Regia di Russell Mulcahy vedi scheda film
Anche Mulcahy sembra essere diventato di quelli che hanno perso il treno delle grandi occasioni:venuto dall'Australia dopo un esordio molto apprezzato dalla stampa come "Razorback",conobbe un successo planetario con" Highlander",per poi ritrovarsi cacciato dal set di "Rambo III".Li'comincio'il suo declino,e tra qualche pellicola di poco conto si arriva a questo giallaccio senza verve ne'sostanza,proponente qualche immagine raccapricciante, con uno stropicciato Lambert,detective all'apparenza non troppo vispo:se il modello era "Seven",con il rituale ambizioso e folle del colpevole,che qui,preso da un delirio religioso-omicida,vuole comporre un crocefisso con parti umane(proprio cosi'...),questo lungometraggio offre sbadigli e sghignazzate,sicuramente non quello che cercava.
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