Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Omaggio sui generis di Scorsese alla notte di New York. Il regista italo-americano guarda la grande mela attraverso gli occhi stralunati e satolli di un paramedico (Nicholas Cage), perennemente impegnato ogni notte sulla sua ambulanza per salvare personaggi di varia umanità. Nonostante i suoi partner cambino (Goodman, Rhames, Sizemore), Jack non riesce a cambiare modo di vivere, sempre a fare a pugni coi fantasmi della notte, dei bisognosi e di tutta quella schiera di varia umanità che lo disumanizza facendolo diventare una macchina, di quelle automatiche, che talvolta si sente un surrogato di Dio, capace di decidere tra chi deve vivere e chi deve morire.
Nel cast, rilevante anche la presenza di Patricia Acquette, nel ruolo di una ragazza che prova a viaggiare sul sottile filo che divide lo squallore dalla dignità. Importante il contributo delle musiche scelte, che, cozzando per ritmo con la drammaticità degli eventi, aiuta a minimizzarne la portata. Molto profondo, “Al di là della vita” lascia poco spazio all’intrattenimento, rivelandosi una giostra di sensazioni.
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