Regia di Volfango De Biasi vedi scheda film
Uscito al cinema il 25 novembre e distribuito da 01 Distribution, Una famiglia mostruosa di Volfango De Biasi tenta una strada decisamente inedita per il cinema nostrano con una commedia alla Ti presento i miei che “scherza” con gli stilemi dell’horror, strada storicamente battuta da inglesi e americani, in un gioco di rimandi e omaggio al genere che, seppur a tratti, comunque funziona.
E se in America il cinema (a partire dalle parodie negli anni’40 della coppia comica Gianni & Pinotto) e la televisione (come negli anni’60 con serie divenute ormai classiche come La Famiglia Addams o, appunto, I Mostri) spesso hanno “giocato” con le atmosfere del genere, in Italia invece, ad eccezione di poche pellicole come Tempi duri per i vampiri di Steno o Fracchia contro Dracula, è sempre mancata una commedia che mettese in chiave comica (o alla berlina) gli iconici protagonisti di questo genere.
Segno che anche in Italia qualcosa si sta muovendo, tentando strade nuove come un film per famiglie con i tipici elementi della commedia all’italiana ibridato però con un genere (a dir poco) non propriamente italico.
Un esperimento, quello di portare nel nostro cinema una commedia tra il fantasy e il grottesco, che si può dire abbastanza riuscito.
Giocando con diversi fattori e mettendo nel calderone fin troppi elementi, Una famiglia mostruosa ricorre alla classica commedia degli equivoci con i protagonisti a cercare di nascondessi a vicende segreti, paure o mancanze nell timore di non essere accettati e, quindi, rifiutati, con un eco piuttosto evidente ai nostrani cinepanettoni ma comunque privo di un'eccessive volgarità ma con certe esasperazioni tipiche proprio di certe nostre pellicole di Natale.
Ma aldilà dell’accettazione del diverso o sulla riflessione di quanto ogni famiglia sia, a modo suo, mostruosa nel film non c’é altro.
Le imperfezioni poi non mancano, tra effetti speciali semplici e artigianali (ma funzionali) e una scrittura, di personaggi e situazioni, piuttosto convenzionale, come anche la confezione, per regia e fotografia, rimane comunque nella tradizione del nostro cinema per famiglie con il risultato di ottenere una specie di cinepanettone (seppur riuscito) in costume, un “freak” a suo modo imperfetto tra una commedia horror dal ricercato respiro internazionale e un tipico film comico delle festività italiane.
Si poteva (doveva?) fare di più ma ci si può anche accontentare (per ora),
Tra gli interpreti Lucia Ocone, Massimo Ghini, Cristiano Caccamo, Emanuela Rei, Paolo Calabresi, Ilaria Spada, Lillo, Alessandra Scarci, i giovanissimi Sara Ciocca e Vincenzo Sebastiani e la partecipazione straordinaria di Pippo Franco e Barbara Bouchet.
VOTO: 6
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