Regia di Charlie Kaufman vedi scheda film
Film onirico e inquietante, suggestivo esteticamente, ma con una sceneggiatura pretenziosa.
Scrivo questo commento appena finita la visione del film: cosa poco saggia da fare, visto che questo è un film che va metabolizzato.
Un film onirico, dalla trama poco comprensibile (almeno ad una prima visione, e almeno da me, magari altri l'hanno capita subito), e molto inquietante. Un bel film, almeno visivamente ed esteticamente (vabbè che con la neve si va sul sicuro, la neve rende tutto esteticamente affascinante), che sa colpire come un sogno (o meglio un incubo) particolarmente memorabile.
E' un peccato non avere potuto vederlo al cinema.
Ricco di simboli, è un film "profondo" che sicuramente merita altre visioni, fa riflettere, ecc., ma credo che la sua voglia di essere profondo sia anche il suo difetto. Fa parte di quella categoria di film che sembra urlare "ehi! sono un film profondo sul senso della vita, la morte e tutto quanto! Guarda come sono profondamente profondo!". Ma non sono sicuro che riesca ad essere davvero profondo e non "solo" suggestivo. Perché ci sono troppi dialoghi. Troppe parole e riflessioni e blabla. Ed è un peccato, perché non ne ha bisogno. Con una sceneggiatura meno pretenziosa, credo sarebbe stato un film ancora migliore.
E' comunque un film da vedere, e probabilmente con il tempo (e magari ulteriori visioni) lo apprezzerò ancora di più.
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