Trama
È il 1988 e il giovane Giò, nerd poco più che adolescente, sfogliando l'ultimo numero del suo fumetto preferito, Squadra 666 – Il Mostro della Cripta, scritto e disegnato da uno dei suoi idoli, Diego Busirivici, si accorge di alcune analogie tra la storia raccontata in quelle pagine e gli atroci avvenimenti che stanno seminando morte e terrore nel paesino in cui vive. Un inquietante mistero condurrà Giò e il suo strampalato gruppo di amici in un'avventura fuori dal comune.
Curiosità
La parola al regista
"Il mostro della cripta è un'avventura horror, ma anche una commedia avvincente. Un film di puro intrattenimento che vuole riproporre quel tipo di cinema che veniva realizzato negli anni Ottanta. Tanta azione, tanto divertimento, tanto sangue e tante risate.
Nel film tutto viene raccontato senza mai prendersi troppo sul serio e i personaggi, sia ragazzi che adulti, vivono un'avventura incredibile che li cambierà del tutto... e qualcuno di loro, forse, ritroverà quella "dolce ingenuità" che aveva perso da tempo.
Abbiamo realizzato il film con l'idea di sfruttare tutte le modalità che hanno reso grande il cinema degli anni 80. Belle location, personaggi iconici, sequenze con azioni rocambolesche, ma soprattutto effetti speciali reali. Ci si sporca realmente di sangue!
Con il supporto del maestro degli effetti speciali Sergio Stivaletti abbiamo messo in scena situazioni al limite dello splatter e "creature" fantascientifiche che in un film italiano non vedevamo da decenni.
Il mostro della cripta è un film molto personale, nonostante la sceneggiatura non sia mia. Nella storia, uno dei temi principali è proprio "la bellezza del raccontare e vivere storie avvincenti". Tematica a cui sono molto legato... ed è proprio per questo che, una volta letta la sceneggiatura, decisi subito di far mio questo progetto".
Trailer
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Commenti (10) vedi tutti
Mi aspettavo meno scene forti e meno morti dalla trama, ma tutto sommato è una buona parodia degli horror e degli slasher. Il film regge, nonostante un paio di buchi, ed è perfettamente godibile.
leggi la recensione completa di ANDTVTra l'omaggio e la parodia, apprezzabile ma non del tutto riuscito tentativo di svecchiare un genere praticamente assente nel cinema italiano degli ultimi decenni, con ironia e citazioni. La mediocrità dei mezzi tecnici è tuttavia evidente, e non solo per i modesti effetti speciali, ma anche nella regia e recitazione di stampo amatoriale.
commento di Fanny Sally"A Bobbio, mai!"
leggi la recensione completa di mckAttore scadenti e senza un minimo di personalità ma non mi ha sorpreso la pochezza di questo filmetto ma che a qualcuno sia piaciuto. Voto 0
commento di interista75Semplicemente, un pastrocchio... inclassificabile.
leggi la recensione completa di undyingP.S., anzi ante scriptum: chi ha scritto questa recensione, eh già, ha appena pubblicato un libro, intitolato Bologna POLAR, in cui cita chiaramente Rupert Everett di Dellamorte Dellamore, soprattutto Anna Falchi. Amanda Campana è carina ma Anna stimolava di più l’ocarina...
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirHorror casareccio con la firma dei Manetti. Effetti speciali e inquadrature che ti riportano ai movie degli anni ottanta. Lillo simpatico come sempre con le sue freddure distorce la narrazione dal clima di paura e mistero. Noioso forse all'inizio, ma poi si lascia guardare
commento di argo979Una noia mortale brutto proprio, come fanno a dire che fa ridere mah un bel 1
commento di iacopo73Il film che mi ha fatto dire addio al cinema italiano.
commento di Maurizio090967Bello, creativo, intrigante, divertente. Una macchina del tempo perfetta. Da vedere.
leggi la recensione completa di IreLaBolo