Regia di Roman Polanski vedi scheda film
Solitamente guardando solo pochi secondi di un film si riesce a capire in quale decennio è stato realizzato, basandosi sulla fotografia, la paletta dei colori, e anche la definizione. La pellicola in oggetto si sottrae a questa analisi, la fotografia è piatta, vaga, scolorita e le immagini poco definite come nei film degli anni settanta, praticamente trenta anni prima. Altro difetto è l'interpretazione di Depp, che è poco ispirata, sciatta, non emoziona, e pare che la responsabilità sia tutta dell'attore. A questo proposito Polanski ha dichiarato: "He decided to play it rather flat, which wasn't how I envisioned it; and I didn't tell him it wasn't how I saw it". Altro problema è la esatta natura del personaggio interpretato da Emmanuelle Seigner, la domanda che è lecito porsi resta senza risposta, una risposta che, se fosse data, sarebbe molto probabilmente poco convincente. Altra pecca è lo svolgimento della vicenda, e in particolare la scena finale, che è assai discutibile, sembra che si sia deciso di chiudere alla svelta, senza badare al sottile. Pessima decisione.
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