Regia di Brad Bird vedi scheda film
Nell’ottobre del 1957 l’America viveva un momento di grande confusione: lo Sputnik solcava i suoi cieli, l’Urss aveva la bomba e la Guerra Fredda era alle porte. Questo lo scenario del racconto “The Iron Man”, scritto nel 1968 dal poeta inglese Ted Hughes, e da cui Pete Townshend trasse la sua opera rock omonima, rappresentata nel 1993 all’Old Vic di Londra. L’amore di Townshend (leader dei mitici Who) per il testo di Hughes è rimasto immutato, tanto da diventare il produttore di questo film d’animazione, che ripropone la bella storia d’amicizia tra un ragazzino di Rockwell nel Maine e un gigante d’acciaio arrivato dallo spazio. Il piccolo Hogarth, dopo l’iniziale timore, diventa amico e maestro del gigante dagli strabilianti poteri, ma il bambino sa che l’ottuso mondo che lo circonda non è pronto ad accogliere il suo strano compagno, e perciò fa di tutto per tenerlo al sicuro da occhi indiscreti. Dal racconto di Hughes, il regista Brad Bird ha realizzato un film delizioso e commovente, dal disegno accattivante con sfondi molto realistici, che sfruttano la potenza dell’animazione in computer grafica CGI, e lancia ai suoi spettatori, piccoli e grandi, un forte e sentito appello alla tolleranza.
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