Regia di Antonello Grimaldi vedi scheda film
“Asini” è una commedia leggera in cui il protagonista Italo (Claudio Bisio), appassionato rugbista e fissato per la forma fisica, è un ultra-trentenne senza un futuro certo. Un giorno le sue zie, grazie al parroco, gli trovano un impiego come “insegnante di educazione fisica” in una scuola di periferia. Italo si aspetta un impiego standard (“Campanella, aula magna, ricreazione, focaccine”), invece la situazione è diversa: la scuola è un surreale convento, in cui i ragazzi giocano, mangiano, dormono (insomma, vivono) nella più totale semplicità. Dall’uomo dell’emporio, ai monaci del convento fino agli alunni, tutti sembrano riportare dalla realtà convenzionale di Italo ad una semplicità perduta. L’unica persona con cui poter colloquiare è Anna (Giovanna Mezzogiorno) factotum del convento, di cui Italo, nonostante l’odiosa fidanzata (Maria Amelia Monti) sia incinta, s’innamora.
Il film è, di fatto, un prodotto cinematografico della cricca di Italia 1 (dagli attori, Fabio De Luigi in primis, al regista, fino agli autori, tra cui spicca un esponente della testata giornalistica sportiva del canale Mediaset). Va da sé il giudizio critico sul valore artistico dell’opera cinematografica in questione. Da segnalare i camei di Valerio Mastandrea, Elio e Rocco Tanica degli “Elio e le storie tese”, Antonio Catania.
Il titolo deriva dall’amore con cui la comunità assiste gli asini (“Che nessuno vuole più”) elementi metaforici della semplicità, della genuinità, delle cose semplici e sane, ormai perdute. Metafora che è il punto più alto del film.
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