Regia di Lars von Trier vedi scheda film
Ambientazione claustrofobica e "umidità" color seppia per il primo lungometraggio del danese von Trier.
Ambientazione claustrofobica e "umidità" color seppia per il primo lungometraggio del danese von Trier. Il regista si presenta al mondo con un film non facile, imponendo da subito l'"autorialità" del progetto "Europa" che si concluderà con altri due film: Epidemic ed Europa. Se si ha voglia di seguirlo si entra in uno straordinario "viaggio" concettuale e visivo che è quello del protagonista: poliziotto che sotto ipnosi racconta al proprio terapeuta al Cairo la sua ultima missione in Europa. E' proprio in questa capacità di rappresentare visivamente l'"action" ammantata da "sogno vigile", la scommessa riuscita di Lars.
Un film da vedere e rivedere!
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