Regia di Lars von Trier vedi scheda film
Raccontato tutto sotto ipnosi, ambientato in un buio virato in giallo (che tuttavia qui risulta un colore tutt'altro che caldo) sempre sferzato da una pioggia tarkovskiana, L'elemento del crimine è un tentativo indubbiamente originale di reinterpretare la tradizione del noir (più che sui meccanismi dell'indagine poliesca ci si concentra sui rapporti psicologici tra i personaggi), ma non mi sembra che riveli la nascita di un astro del cinema. Forse non farò testo, ma di Von Trier sentii parlare per la prima volta a proposito di Europa, fino alla vera rivelazione con Le onde del destino. In ogni caso, siamo davanti ad un'opera che mette alla prova lo spettatore, mediante una sorta di giallo (lo dico soprattutto per il colore del film) che sembra L'infernale Quinlan ambientato nella Zona di Stalker.
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