Espandi menu
cerca
Il pesce innamorato

Regia di Leonardo Pieraccioni vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 57
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il pesce innamorato

di mmciak
2 stelle

"Il pesce innamorato" diretto nel 1999
da Leonardo Pieraccioni,devo dire che
non mi è piaciuto per niente.

La storia racconta di Arturo,
scrittore di racconti per bambini
da quando aveva dieci anni.

Adesso,a 30 anni, incontra la figlia di un editore che
decide di pubblicargli "Il pesce innamorato",
un racconto che aveva scritto da bambino,
e il successo arriva fulmineo e inaspettato
e Arturo nulla è più come prima.

Poi in un lussuoso albergo per un
equivoco di stanze
conosce Matilde e il colpo
di fulmine è immediato.

Il Film prodotto dalla Cecchi Gori Entertainment
è il 4° lungometraggio dell'Attore comico Toscano,
che dopo aver fatto mambassa con "Il Ciclone"
e "Fuochi d'artificio" e portato molti soldi
alle casse dei produttori,questa volta vuole
creare una storia che ha le sembianze della fiaba,
ma con il solito fa l'ennesima copia di appunto:
"Fuochi d'artificio",però per lo meno si evita
la solita voce narrante che sbuca dopo meno di un ora
(tanto per cambiare!).

Intanto la sceneggiatura (?) è scritta dal regista
e da Veronesi e utilizza gli stratagemmi che
faceva con Nuti,perché solo la scena del nano
che gli scappa la pipì è uguale a quella con Nuti
e Haber da "Willy Signori",ma la cosa che fa specie
e la totale mancanza di idee e vuoti di sceneggiatura
che l'Attore non riesce a coprire nemmeno con la
sua simpatia.

Insomma ci troviamo davanti a un prodotto
che non fa ridere e che si inventa la favoletta,
dove il nostro protagonista da eterno secondo
a scrittore di successo fa il botto facendo guadagnare
soldi a tutti compreso lo Zio che fa continui fallimenti.

Nel ruolo di quello che vince sempre il Festival
della scrittura il vero Domenico Costanzo,
regista di talento amatoriale toscano,
che lo vidi a Castrocaro nel lontano
1989 con dei bei Film.

Poi nel Cast figura anche Paolo Hendel,nel ruolo
di Primo,il falegname,che fa sempre la figura
che distrugge tutto,ma purtroppo si trova
a essere un talento sprecato a un Film brutto.

Poi figura anche una quasi esordiente Gabriella Pession
nel ruolo della pazzerella Lucilla Pacini amica
intima di Primo.

Questa volta però Pieraccioni tira fuori dal cilindro
la bellona di turno la modella Argentina
Yamila Díaz,che è davvero splendente e
ha buon gusto in fatto femminile,ma dopo
questo non ha fatto più nulla ed è finita
nel dimenticatoio.

Nel Cast ci sono anche:

Rodolfo Corsato-Patrizia Loreti-Sergio Forconi-
Vincenzo Versari-Umberto Fontani-Don Lurio-
Rosanna Susini-Philippe Leroy-Angelo Russo
Haruhiko Yamanouchi,
lo "Jarak" di "Joan Lui" (del 1985 di e con Adriano Celentano),
che ormai da anni lo vediamo
nelle vesti di doppiatore ("L'ultimo Samurai"-"Inception"),
e sempre nella parte del Console dove l'Attore
lo butta giù dal palco dopo "Il trenino".

Mentre in musica tra le altre canzoni presenti nel film
troviamo: "La copa de la vida" di Ricky Martin
(eravamo dopo il Mondiale di Francia)
e "Scatman's world" di Scatman John.

In conclusione un brutto Film,
tra i peggiori di Pieraccioni
per la totale mancanza di idee,
nonostante l'Attore-Regista toscano
cerca di mettere nel brio nei dialoghi
con continue domande,ma soprattutto
non fa ridere,prevedibile,superficiale e annoia,
perché sai che succede prima che succeda,
insomma da dimenticare in fretta!

Il mio voto: 1.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati