Regia di Alessandro Di Robilant vedi scheda film
UNA DISCRETA COMMEDIA, CON TONI GROTTESCHI E DRAMMATICI, CHE HA PROPRIO NEL SUO STILE, DICIAMO, METICCIO, IL SUO PIU' GROSSO LIMITE, PERCHE' DIVENTA TROPPO DISTURBATE IL CONTINUO CAMBIO DI TONI, ANCHE PERCHE' DI ROBILANT NON LO GESTISCE CON MANO SICURA...ANCHE SE RIMANE AGGHIACCIANTE LA DESCRIZIONE DEL MALAFFARE E DELLA BRUTALITA'CHE SCONVOLGEVA QUESTA CITTA' MERIDIONALE NEGLI ANNI BUI DI TANGENTOPOLI, DIVENTANDO CHIARO RIFERIMENTO ALL'ITALIA...CIO' CHE ILLUMINA TUTTO IL FILM, RENDENDOLO GODIBILE, E' LA FORMIDABILE PROVA DEL CAST AL COMPLETO, DOVE SVETTANO GLI ISTRIONI MACCIONE (SPLENDIDO) E LIONELLO, MA ANCHE IL SOMMESSO E ONESTO BEPPE FIORELLO, MOLTO CONVINCENTE NELLA PARTE DELL'UOMO TRANQUILLO CATAPULTATO IN UN VORTICE DI MALAPOLITICA E MALAVITA ORGANIZZATA, ED IL NARRATORE, IL BONARIO CARPENTIERI. COMUNQUE UN FILM CHE VA VISTO, PER NON CASCARE NELLA TRAPPOLA DEL REVISONISMO DI QUEL PERIODO IN CUI STIAMO CASCANDO OGGI!
UNA CITTA' DOLENTE, COME IL TITOLO DEL LIBRO A CUI SI ISPIRA...
BUONA, CON PEZZI DIALETTALI MOLTO BELLI...
PERFETTO E DIABOLICO IL SUO POLITICO - BOSS COCO' RAFFATI, UN SIMIL-CUTULO...SUBLIME LA SUA ECCESSIVITA' NEI GESTI E NEL PARLARE, CHE LO RENDONO VISCIDO AL PUNTO GIUSTO...VERAMENTE DA BRIVIDI IL SUO PERSONAGGIO!
GRANDIOSO, ECCESSIVO E DEBORDANTE, MA ANCHE MALINCONICO NELLA SUA PARABOLA DISCENDENTE DI IMPRENDITORE MALAVITOSO CHE SI TROVA INVISCHIATISSIMO CON LA N'DRANGHETA, PAGANDONE IL PREZZO...I MOMENTI COMICI MIGLIORI LI REGALA LUI, CON IL SUO MUOVERSI, LA SUA PARLATA, LA SUA VOLGARITA' "DI CLASSE"...UN ATTORE CHE SI DIMENTICA SEMPRE, MA CHE IN FRANCIA HA AVUTO I SUOI GIUSTI RICONOSCIMENTI!
MEGLIO CHE CON BRASS! MOGLIE DI FIORELLO, BRAVA, MA IN DISPARTE...
BUONISSIMA PROVA ANCHE PER LUI, ATTORE INTERESSANTE CHE SA ESSERE MISURATO, CON UN BUON TALENTO COMICO...IN QUESTO MOMENTO UN PO' TROPPO RELEGATO NEL CINEMA MINORE DELL TROPPE FICTION TELEVISIVE, DOVREBBE ESSERE PIU' SFRUTTATO SUL GRANDE SCHERMO!
LA TECNICA C'E', MA HA LA MANO TROPPO PESANTE...ERA PIU' APPREZZABILE NEL "GIUDICE RAGAZZINO", SPERIAMO COMUNQUE INSISTA SUL CINEMA DI DENUNCIA
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