Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
Cos'è che rende una storia semplice, prevedibile, anche convenzionale speciale e unica? Sicuramente lo sguardo del suo autore, la sua sensibilità, l'attitudine umana, l'amorevole dedizione verso la storia e i suoi personaggi. "The Outsiders" è l'esempio lampante di come tutto ciò di cui sopra trovi conferma in questo coinvolgente e malinconico melodramma urbano che racconta il malessere giovanile di un gruppo di ragazzotti della Tulsa degli anni '60. Il tocco magistrale della regia di Francis Ford Coppola, così come l'uso sapiente della fotografia di Stephen H. Burum fanno la differenza. Anche a distanza di anni, The Outsiders, conserva intatta la straordinaria capacità di emozionare in maniera semplice, genuina e diretta. E che bello rivedere oggi, tutti insieme, giovanissimi, i migliori outsiders degli anni '80: la faccetta ancora liscia e sbarbata di Matt Dillon, Tom Cruise con i denti storti, Patrick Swayze che fa il duro dal cuore tenero, Ralph Macchio dolce e malinconico. In fondo, The Outsiders, è anche un omaggio dal valore universale alla gioventù.
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