Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
MUBI
L'esistenza entro un medesimo contesto sociale di ricchi e di poveri, crea spesso divergenze abissali che determinano, a loro volta e da sempre, ostilità e situazioni di rivalsa e antagonismo utili a favoriscono lo scontro.
I giovani Ponyboy (Thomas C. Howell), Johnny (Ralph Macchio)e Dallas (Matt Dillon) sono tre Greasers (il nome della banda si riferisce alla brillantina usata dai suoi membri per acconciare i capelli), una squadra di giovani di basso livello sociale nell'America del 1965 presso la città di Tulsa.
I primi due, dopo essere stati aggrediti dalla band rivale dei Socials, che raggruppa invece ragazzi di estrazione sociale superiore, ne uccidono uno.
Presi dal panico e anche da una malcelata forma di rimorso, i due giovani vengono soccorsi da Dallas, membro influente della banda, si nascondono in una chiesa abbandonata in attesa che le acque si calmino e i nemici depongano i coltelli. Una settimana dopo, i ragazzi decidono di costituirsi, ma nel frattempo la chiesa che stanno per lasciare prende fuoco proprio mentre la stanno visitando dei bambini in gita scolastica.
Animati da coraggio ed un istinto di eroico coraggio, Ponyboy e Johnny aiutano a salvarli ma, in seguito alla frattura della colonna vertebrale e alle ustioni riportate durante il salvataggio, Johnny muore in ospedale dopo alcuni giorni di agonia. Dallas, disperato, pazzo di rabbia, reagisce con violenza e si fa uccidere dai poliziotti. Intanto fra le due bande continuano le scaramucce mentre Ponyboy, grazie soprattutto al comportamento eroico dimostrato al momento del terribile rogo, viene quantomeno assolto dall'accusa di omicidio che prendeva inesorabilmente sulla sua anima di sopravvissuto al tragico evento.
Uscito a pezzi dal catastrofico esito commerciale del costoso Un sogno lungo un giorno, Francis Ford Coppola cerca di riprendersi adattando un romanzo noto ed omonimo di S.E Hilton, e raduna una serie di giovani begli attori sconosciuti solo in quegli anni, divenuti quasi tutti divi negli immediati anni successivi.
Oltre ai bravi giovani già citati, ecco Patrick Swayze, addirittura Tom Cruise, Rob Lowe, Emilio Estevez, tutti nei ranghi degli invisi e perennemente colpevolizzati Greasers, a cui si aggiunge, come splendida donna contesa tra le squadre avversarie, la figura solo apparentemente timorata di Cherry Valance, molto pertinentemente resa dalla bellissima Diane Lane.
Il film, dal basso budget per i noti motivi sopra evidenziati, si rivelò un buon successo, incassando complessivamente solo negli States oltre il doppio dei suoi 10 mln di dollari di costo.
Per Coppola un film a conti fatti quasi "alimentare", non certo paragonabile alla cifra stilistica del quasi gemello Rusty il selvaggio, anch'esso tratto da un'opera narrativa di Susan Eloise Hilton, ma anche il film che, più di ogni altro, seppe portare al divismo un così alto numero di attori bravi e belli, a quei tempi tuttavia perfettamente sconosciuti.
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