Regia di Jean-Luc Godard, Jean-Pierre Gorin vedi scheda film
Qualcuno l'ha giustamente definito la parodia marxista di "Un uomo e una donna". In effetti, Godard qui fa lo sforzo di dare una trama ai suoi deliri politologici. E ci mette il colore della "Cinese". L'impressione è che il regista pensi, con il suo amato Mao, che il popolo sia un foglio bianco, sul quale poter scrivere qualsiasi cosa. Il Grande Timoniere, però, era anche un convinto pragmatico, e sosteneva che non importa se il gatto è bianco o grigio, ma l'importante è che acchiappi i topi. Qui il gatto è coloratissimo, ma topi non ne acchiappa.
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