Regia di Mario Bava vedi scheda film
Per molti il capolavoro di Mario Bava, per me un vero e proprio banco di prova che ispirerà alcuni anni dopo l'inconfondibile stile di Dario Argento. SEI DONNE PER L'ASSASSINO e' il vero precursore del thriller, almeno per quanto concerne i confini nazionali. A Bava interessa poco l'intrigo, a tratti anche confuso, e forse ancor meno gli interpreti e i relativi personaggi, dei quali non sembri preoccuparsi granché, delle semplici pedine adagiate su una elegante scacchiera. Da grande direttore della fotografia quale e' sempre stato, Bava cura maniacalmente l'aspetto visivo del film, con straordinarie scenografie barocche, giochi di luce dove prevale il rosso e che vedremo poi ripresi da Dario Argento per il suo SUSPIRIA. Anche l'assassino, con impermeabile e guanti neri che si lancia con inaudita violenza sulle sue vittime (tutte rigorosamente donne) diverrà un marchio di fabbrica per il maestro del thriller all'italiana. Trascurabilea a livello narrativo, SEI DONNE PER L'ASSASSINO e' una piccolissima gemma di estetica cinematografica da rivalutare.
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