Regia di Mario Bava vedi scheda film
Chi massacra le belle donne di un atelier,per dare la caccia a qualcosa di nascosto che potrebbe rivelare cose più che imbarazzanti?Tra i classici del thriller pre-Dario Argento (che ha studiato assai bene ambientazioni,atmosfere,luci del cinema del cineasta più anziano),"Sei donne per l'assassino" prevede appunto sei omicidi piuttosto crudeli,soprattutto se si pensa a quanti anni il film abbia,insinua inquadrature erotiche,e mostra un personaggio tossicodipendente,anche se la parola "droga" non viene mai nominata.A livello di intreccio,non è difficile venire a capo dell'identità dell'omicida,anche se la sceneggiatura tenta un inganno poco prima del finale,e la soluzione è un pò banale,per non parlare di una recitazione di qualità poco alta:però le soggettive,ambienti ove si svolgeranno i delitti,e un pò di suspence il film ne possiede,e si nota la mano di un regista capace e coraggioso,di cui i critici francesi,ben prima dei nostri,si innamorarono e ne decretarono l'importanza.E probabilmente,all'epoca,era uno di quei lungometraggi che induceva lo spettatore a guardarsi spesso alle spalle tornandosene a casa dopo l'ultimo spettacolo serale.
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