Regia di Mario Bava vedi scheda film
Un Bava cruento, sperimentale, visionario ed in netto anticipo sui tempi. “Sei donne per l’assassino”, nella sua radicalità narrativa e audacia estetica, (re)inventa e codifica il linguaggio dello slasher all’interno del vessato Pantheon del thriller-gotico. Cinico e beffardo fino all’ultimo e con uno degli allestimenti scenografici più lussureggianti di tutto il cinema italiano.
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