Trama
Jackie "Justice" è una combattente di arti marziali miste che ha fallito nell'impresa più grande della sua vita: essere madre. Quando Manny, il figlio di sei anni che si è lasciata dietro molti anni prima, bussa nuovamente alla sua porta, Jackie sarà costretta a confrontarsi con i propri demoni personali, affrontare una delle stelle nascenti più feroci del mondo delle arti marziali miste e lottare per divenire quella madre che il bambino merita.
Curiosità
INTERVISTA ALLA REGISTA
Di cosa parla Bruised?
Per me, Bruised è la storia di una donna che sta combattendo per un'ultima possibilità di vita. Jackie è una persona che non ha avuto fortuna, che vive ai margini della vita e che ha perso la strada quando la vediamo per la prima volta. Ha bruciato il suo diritto a essere madre, ha rovinato da sola la sua carriera di combattente e ora sta cercando di redimersi, lottando per sopravvivere, realizzarsi come donna e mostrare il suo reale valore. E, in più, combatte per affrontare la sua paura e vincerlo. credo si tratti di qualcosa che la maggior parte di noi può comprendere e sentire vicino. Tutti nella vita abbiamo commesso errori, cercato perdono e combattuto per capire chi siamo.
Quali sono stati i primi pensieri quando ha avuto in mano la sceneggiatura?
L'ho ricevuta quattro anni prima di cominciare le riprese e l'ho amata sin da subito. Mi è sempre piaciuto il mondo dei combattimenti, della boxe e delle arti marziali. Amo la lotta, di qualsiasi tipo essa sia. La lotta al centro del film mi ha davvero commossa, riguardava una donna che combatteva non solo per riprendersi la sua carriera ma anche per essere madre. Come molte donne, doveva bilanciare carriera e maternità. Ho voluto dare risalto a ciò ma la sceneggiatura era già perfetta. L'unico problema è che non era stata scritta per una donna nera di mezza età. Aveva come protagonista una ventunenne bianca, irlandese e cattolica. Ho capito subito che avrei dovuto cambiarla, se avessi voluto esserne protagonista. Avrei dovuto reimpostare tutto in modo da creare un universo in cui avrei potuto recitare io.
Com'è arrivata alla decisione di dirigere il film? E quali sono stati i cambiamenti maggiori?
All'inizio non avevo davvero intenzione di dirigere questo film. Penso da un po' alla regia: man mano che la mia carriera è andata avanti, sentivo che ero pronta per stare dietro alla macchina da presa. Mai però avrei pensato di cimentarmi come regista e attrice di un'opera così impegnativa. Volevo in un primo momento trovare un altro regista. Dopo aver letto la sceneggiatura, ho cominciato a incontrare diverse persone ma nessuno aveva la mia stessa visione della storia, nessuno la vedeva come la vedevo io. E questa è stata la ragione per cui ho proposto al produttore di dirigerlo io. Mi sono rimessa a lavoro sul personaggio cambiandone l'età: a 21 anni, la vita ti offre molte più possibilità. Lo stesso non accade quando invece sei una donna di mezza età e la posta in gioco è molto più alta. Ho voluto anche che la storia fosse ambientata in un contesto black: molti combattenti hanno alle spalle origini, vite ed esperienza poco idilliache. Per tale ragione, ho ambientato la storia a Newark, nel New Jersey, uno sfondo molto interessante da vedere e approfondire.
Ci sono pochi film di combattimento raccontati da una prospettiva femminile. Cosa l'ha portata a volerne realizzare uno?
L'ho voluto fare per mia figlia. Volevo che vedesse una donna nera combattere e vincere in un modo che rispecchiasse fedelmente il punto di vista delle donne. Tutti i personaggi del film sono imperfetti e a modo loro combattono per redimersi. Per me era importante mostrare come tutti hanno una battaglia da vincere e come per una donna come Jackie non si tratti solo di vincere un titolo ma anche di reclamare il suo potere.
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Commenti (2) vedi tutti
Questo film ha il record del mondo di parolacce, insulti, epiteti e roba varia per 120 minuti... A parte questo è un buon film, girato e recitato bene. Forse un pochetto lunghino. Comunque consigliato (ma senza bambini).
commento di Aiace68Per Halle Berry, un bel salto da "Catwoman" a lottatrice di arti marziali. Un bellissimo film da vedere assolutamente. voto 8
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