Trama
All'apparenza, Adam sembra un giovane adulto come tanti altri, un po' incosciente, con gli ormoni alle stelle ed entusiasta del suo sogno di affermarsi come chef. Espulso a metà dell'ultimo anno dal liceo, Adam scopre di avere una malattia mentale che decide di nascondere per frequentare una nuova scuola. Vivendo nella costante paura che la sua condizione venga alla luce, Adam trova sintonia e amore nella coetanea Maya, una ragazza schietta e molto intelligente. Con l'aiuto della sua nuova storia d'amore e della sua famiglia, Adam per la prima volta spera di farcela e di avere la meglio sulle sfide che lo attendono.
Approfondimento
QUELLO CHE TU NON VEDI: UN GIOVANE CON LA SCHIZOFRENIA
Diretto da Thor Freudenthal e sceneggiato da Nick Naveda, Quello che tu non vedi racconta la storia del liceale Adam che, dopo una serie di diagnosi sbagliate, scopre finalmente per quale ragione ha avuto problemi di vista e udito: soffre di una malattia mentale. Dopo uno spiacevole episodio durante una lezione di chimica, Adam viene espulso a metà del suo ultimo anno di liceo, mettendo a repentaglio il suo obiettivo di frequentare una scuola di cucina in autunno. Con l'aiuto di un nuovo farmaco sperimentale e il sostegno dell'amorevole madre Beth, Adam si iscrive a una scuola cattolica per terminare il liceo e ottenere il suo diploma. Nonostante le sue delusioni lo portino a vedere e sentire personaggi immaginari tra cui l'eterea ed ottimista Rebecca, un tizio duro e un esilarante adolescente che si presenta nei momenti meno opportuni, Adam fa del suo meglio per non perdere di vista la realtà e, dopo aver stretto amicizia con la brillante compagna di classe Maya, per la prima volta sente una nuova speranza crescere in lui. Nel tentativo di mantenere una parvenza di normalità, Adam smette di prendere le sue medicine facendo sì che le sue visioni riprendano prepotentemente il sopravvento. A peggiorar ancora di più la sua precaria situazione è l'annuncio della madre di aspettare un figlio dal compagno Paul: già risentito per la relazione che ha con la madre, scopre anche che Paul si scambia email con la direttrice della sua scuola alle sue spalle. Dopo aver cercato la guida di un prete gentile e perspicace, le battaglie di Adam hanno una svolta inattesa quando una voce nella sua testa gli suggerisce una soluzione definitiva a tutti i suoi problemi. Con il ballo di fine anno che si avvicina e la sua storia d'amore con Maya in pericolo, Ada, dovrà prendere la più difficile delle decisioni: scappare dalle sue paure e sopravvivere alla sua incurabile malattia o ammettere i suoi difetti e rivelare il suo vero io alle persone che lo amano.
Con la direzione della fotografia di Michael Goi, le scenografie di Brian Stultz, i costumi di Mona May e le musiche di Andrew Hollander, Quello che tu non vedi è l'adattamento dell'omonimo romanzo di Julia Walton, con protagonista un adolescente affetto da schizofrenia. "Quando ho letto il romanzo, non ho potuto fare a meno di amarlo", ha dichiarato il regista. "Parlava in maniera inedita di una malattia mentale e dipingeva in maniera veritiera un protagonista dalla personalità onesta, divertente e sfacciata, che reagisce spesso ai momenti più dolorosi con disarmante umorismo. Nel trasferire la vicenda di Adam sul grande schermo ho voluto che le voci da lui udite diventassero personaggi in carne e ossa, in modo da trasformare le allucinazioni in realtà anche per lo spettatore, e che Adam stesso si rivolgesse al pubblico".
Ha aggiunto la scrittrice Walton a proposito del suo romanzo: "Non avevo alcuna intenzione di scrivere una storia con al centro un giovane schizofrenico. Ero però alle prese con un lavoro che odiavo e mi sentivo come in trappola, non riuscivo a trovare la mia strada. Il primo capitolo è nato quasi automaticamente in un personalissimo momento di panico e frustrazione. Adam è venuto fuori da solo e sin da subito si è mostrato avvilito quanto me ma per ragioni diverse: accade quando la sua malattia mentale prende il sopravvento. Nello stesso periodo, ha fatto notizia negli Stati Uniti la storia di un ventenne malato di mente che ha sparato in una scuola elementare di Newtown, nel Connecticut. Ho allora sentito maggiormente l'esigenza di raccontare la storia di un giovane malato di mente che non fosse violento: c'era bisogno di capire e conoscere meglio un male di cui si sa troppo poco e su cui aleggiano mille pregiudizi dettati dalla paura. La schizofrenia è una malattia che si sviluppa nel 75% dei casi nei giovani tra i 16 e i 25 anni, nel momento in cui si è al limite tra la spensieratezza della giovinezza e il resto della propria vita da adulti".
Il cast
A dirigere Quello che tu non vedi è Thor Freudenthal, regista e sceneggiatore di origine tedesca, Nato nel 1972 a Berlino, Freudenthal ha maturato particolare interesse per l'arte della narrazione grazie alla lettura di alcuni fumetti europei che hanno contribuito a far divenire lui stesso un fumettista in giovane… Vedi tutto
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Commenti (6) vedi tutti
Film che tratta della malattia mentale in modo forse un po' prevedibile ma coinvolgente. Ne consiglio la visione
commento di Artemisia1593La regia non osa mai e, con le interpretazioni monocordi, trasmette alla lunga solo noia.
commento di fra_pagaRitmo altalenante ma si lascia guardare. Sufficiente.
commento di gruvierazCarino ma metto 5 e mezzo
commento di ErosdanielUn film sulla schizofrenia mentale, trattata con umanità, sensibilità e rispetto del malato. In prospettiva è nata una stella la giovane Taylor Russel, la sua Maya è resa magnificamente.
leggi la recensione completa di claudio1959Gli schizofrenici sono persone che non riescono nè a ragionare nè a comportarsi normalmente.Si riconoscono immediatamente. Non così per Freudenthal che invece conosce bene solo le regole del politicamente imposto nonchè quelle del lieto fine all'americana che qui è davvero tirato per i capelli. Torni ai cartoni animati che forse è meglio per tutti.
commento di bombo1