Regia di Julia Knowles vedi scheda film
John Cleese, ex Monty Python’s, racconta la sua vita in un monologo zeppo di aneddoti e battute.
Nel 2008 John Cleese, ex Monty Python’s, esce da un matrimonio infelice con una sentenza di divorzio per lui onerosa in maniera singolare: deve versare 20 milioni di dollari alla sua ormai ex moglie. Decide perciò di scrivere e portare in tour un monologo sulla sua vita, di modo da fare cassa in maniera abbastanza rapida, e di quello spettacolo c’è anche una testimonianza video. The alimony (vale a dire gli alimenti!) tour è un monologo di ottanta minuti di durata che vede in scena il solo Cleese, aiutato da uno schermo su cui vengono proiettate immagini e filmati che completano visivamente i suoi dettagliati racconti; nel calderone dell’attore finiscono quindi – oltre agli storici compagni del Flying circus – Marty Feldman, Charles Crichton (il regista di Un pesce di nome Wanda), Connie Booth (ex compagna di Cleese, nonché attrice), David Frost e persino l’albergatore a cui il Nostro si ispirò per creare il personaggio di Basil in Fawlty towers. Il ritmo è ottimo, Cleese è un intrattenitore navigato, le risate non mancano; il copione è firmato dall’attore insieme alla figlia Camilla Cleese (figlia d’arte: sua madre è l’attrice Barbara Trentham) e Garry Scott-Irvine. 6/10.
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