Regia di Stephan Elliott vedi scheda film
Film strano di genere incatalogabile che parte come un thriller e termina come un melodrammone strappacuore.Come stile quello che gli si avvicina di piu'è De Palma soprattutto per la leggerezza di linguaggio registico mentre il tema del voyeurismo è mutuato indubbiamente da Hitchcock.Non è esattamente scorrevole ma,lasciato sedimentare adeguatamente,acquista valore.Verso la fine nel fast food in Alaska una bellissima sequenza alla De Palma vale da sola il prezzo del biglietto(una sorta di sospensione temporale ripresa in multiangolo terminata dal fragore di un piatto rotto).La Judd con la sua ossessione delle parrucche(mai svelare tutto di te)è una femme fatale di tutto rispetto mentre McGregor col suo mix di tecnologia e maldestria se la cava decisamente bene in un film sicuramente di forma originale ma che lascia il sospetto che non tutto fili liscio .....
Poche sequenze
Anche lei personaggio a cui sono dedicate poche sequenze ma di notevole importanza
Femme fatale di statura
Adeguato...
Da tenere d'occhio
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