A "The Eye", un esperto di spionaggio dei servizi segreti britannici, viene affidato un caso che riguarda Joanna Eris, una donna sospettata di ricattare il figlio di un senatore. Nel corso di uno dei suoi pedinamenti "The Eye" diventa testimone del primo omicidio della donna. Quando però sta per informare la centrale operativa dell'accaduto, "The Eye", esaminando alcune fotografie, scopre che la donna assomiglia in modo impressionante a sua figlia misteriosamente scomparsa molti anni prima.
Note
Sembra quasi un De Palma filtrato hitchcokianamente questo remake di "Mortelle randoneé" (in Italia "Mia dolce assassina") di Claude Miller, con Isabelle Adjani e Michelle Serrault, sostituiti da ua bravissima Ashley Judd e da un funzionale Ewan McGregor. Una curiosa coproduzione anglo-canadese che subito si trasforma in un noir raggelato dalla neve imprigionata nelle tipiche confezioni di vetro ad uso turistico che il protagonista, un agente dei servizi segreti britannici, compra in ogni luogo dove l'oggetto della sua ricerca - la fantomatica Joanna Eris - lo porta e lo conduce. Due destini ingabbiati in una comunicazione on line, avviluppati nella dolce "Que reste-t-il des nos amours?" di Trenet cantata da Chrissie Hinde, leader dei Pretenders.
Ho visto centinaia e centinaia di film nella mia vita. Parafrasando una dichiarazione di Fritz Lang, se ho bisogno che qualcuno mi spieghi cosa diamine succede in questa pellicola, vuol dire che non è fatta bene.
Una bellissima Ashley Judd in un thriller-noir sofisticato e particolare, molto intimistico e malinconico. Indimenticabile la musica di Chrissie Hynde (https://www.youtube.com/watch?v=a1i8q5tXPwI) Voto 8.
É ben costruito ma sconclusionato e non offre motivi razionali o irrazionali per capire gli eventi. Alla fine speravo di capire il perché della storia e degli avvenimenti. Niente. Si salva la Judd .
Un bel film da seguire attentamente, non bisogna perdere nessuna frase che viene detta, perche' alcune di quelle frasi danno un senso al film. Da vedere. voto 7
Una donna misteriosa miete vittime una dopo l'altra. Un agente dei servizi segreti comincia ad indagare. Thriller senza capo ne coda, montato male e diretto pure peggio. Elliott si crede Linch ed azzarda un racconto onirico pieno di simboli e di rimandi: alle stelle, ai ricordi, al trauma, a non si sa chi o cosa. Il trauma genera pazzia, il resto lo fa il senso di colpa che diviene… leggi tutto
Convinto del fatto che "la bellezza è nell'occhio di chi guarda", un detective iper-tecnologizzato (McGregor) si mette alle calcagna di una bellissima serial-killer (Judd). Lei è stata abbandonata dal padre da piccola; lui ha perso sua figlia. Qualcosa li lega?
La versione postmoderna del romanzo Eye of the beholder di Marc Behm, che già aveva ispirato Mia dolce assassina di Claude Miller… leggi tutto
Ho voluto vederla, perché una certa piccola fama questa pellicola se l'è conquistata.
Dunque, il Mereghetti scrive che al protagonista ad un certo punto pare di riconoscere in una donna la moglie scomparsa; la scheda di Film TV la figlioletta scomparsa (e cresciuta). Io, invece, non so chi sia quella donna.
Questa discrepanza nell'interpretazione di quanto accade in questo film…
Ottimo thriller-crime. Una donna uccide con estrema leggerezza gli uomini che la corteggiano. Per capire questo suo forte risentimento verso gli uomini, occore risalire alla sua terribile infanzia e all'istituto in cui era stata messa, imoltre fu condannata ad un anno di carcere per un piccolo crimine. Un esperto di spionaggio, deve seguire, fotografare e filmare il…
Una donna misteriosa miete vittime una dopo l'altra. Un agente dei servizi segreti comincia ad indagare. Thriller senza capo ne coda, montato male e diretto pure peggio. Elliott si crede Linch ed azzarda un racconto onirico pieno di simboli e di rimandi: alle stelle, ai ricordi, al trauma, a non si sa chi o cosa. Il trauma genera pazzia, il resto lo fa il senso di colpa che diviene…
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Commenti (11) vedi tutti
Ho visto centinaia e centinaia di film nella mia vita. Parafrasando una dichiarazione di Fritz Lang, se ho bisogno che qualcuno mi spieghi cosa diamine succede in questa pellicola, vuol dire che non è fatta bene.
leggi la recensione completa di BalivernaUna bellissima Ashley Judd in un thriller-noir sofisticato e particolare, molto intimistico e malinconico. Indimenticabile la musica di Chrissie Hynde (https://www.youtube.com/watch?v=a1i8q5tXPwI) Voto 8.
commento di ezzo24É ben costruito ma sconclusionato e non offre motivi razionali o irrazionali per capire gli eventi. Alla fine speravo di capire il perché della storia e degli avvenimenti. Niente. Si salva la Judd .
commento di Levis2004illogico e sconclusionato: per l'originalita' serve talento. notevole la protagonista, insipido e noioso come sempre McGregor.
commento di gherritUn bel film da seguire attentamente, non bisogna perdere nessuna frase che viene detta, perche' alcune di quelle frasi danno un senso al film. Da vedere. voto 7
leggi la recensione completa di filmistaFilm inutile, nonostante Ashley Judd.
leggi la recensione completa di emilFilm noioso e brutto. sconsigliato.
commento di rash91VOTO : 6,5 Thriller abbastanza originale e riuscito nonostante qualche passaggio non sia troppo chiaro e pulito. comunque meritevole di una visione.
commento di supadanyPolpettone noioso del quale sconsiglio lo sguardo. Potrebbe piacere agli appassionati di noir.
commento di sonicyouthBELLISSIMO CONSIGLIO A TUTTI DI VEDERLO. ESEMPIO ECLATANTE DI CINEMA D'AUTORE.
commento di spleenish