Regia di Frédéric Fonteyne vedi scheda film
E' un peccato che in italiano sia stato malamente tradotto con l'insulso 'Una relazione privata' poiché l'originale 'Une liaison pornographique' era certamente più ironico, in quanto il film è tra i più casti e delicati nel mettere in scena una storia a sfondo sessuale.
L'opera seconda di Frédéric Fonteyne è una sorta di confessione a due voci di una relazione nata tramite una rivista, nella quale un uomo e una donna rievocano le tappe del loro rapporto puramente carnale incrinatosi quando i due stanno per andare oltre, cioè innamorarsi.
Indovinata l'idea dell'uso del flashback con 'lui' e 'lei' che, con un effetto straniante, seduti davanti a un intervistatore-analista, commentano, spesso anche in maniera differente, gli stessi episodi e anche coraggiosa la scelta di filmare l'unica scena di sesso facendo vedere, con accorte inquadrature o con l'uso di lenzuola, praticamente solo i volti dei due.
Bravissima la coppia di interpreti, Nathalie Baye, più matura ma ancora affascinante e Sergi Lopez, nel ruolo dell'uomo un po' impacciato.
Voto: 8.
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