Regia di Frédéric Fonteyne vedi scheda film
Un uomo e una donna di cui non si conoscono i nomi rievocano separatamente, rivolgendosi a un interlocutore che resta invisibile, lo strano rapporto che hanno vissuto qualche tempo prima: si sono incontrati grazie a un annuncio su un giornale e hanno cominciato a vedersi una volta la settimana per fare l’amore in un anonimo alberghetto. La trovata iniziale è molto intrigante e il titolo italiano, seppure edulcorato (non sia mai che nelle nostre sale possa uscire un film che si intitola “Un legame pornografico”), rende bene l’idea di fondo: due sconosciuti che fanno una vita normale e che entrano in contatto solo per soddisfare le esigenze sessuali nascoste nel loro intimo. Però il film segue lo stesso destino della loro relazione: funziona bene quando si limita al sesso (divertente la scena in cui si azzardano a farlo una seconda volta, ma poi decidono di non riprovarci più), si confonde un po’ quando entrano in gioco i sentimenti per poi perdersi in un finale incerto.
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