Regia di Spike Jonze vedi scheda film
Favola surreal-metropolitana sull'identita',e sull'Essere e sull'Apparire:senz'altro originale,e mostra coraggio nel suo sperimentalismo genuino.Gli attori mostrano di sentirsi a loro agio,Cusack trasandato e triste,la Diaz scialba e poco attraente,Mallkovich che balla,balbetta e s'incazza,la Keener da'notevole sensualita'al suo personaggio:Molto divertente nella prima parte,in cui l'andamento surreale è piacevole e ben sostenuto in sceneggiatura,"Essere J.M." si fa un po'ripetitivo nella seconda,si avvita lentamente,le metafore si fanno pesanti,e i dialoghi godibilmente paradossali lasciano campo a una disturbante visione paranoica.Resta comunque un interessante tentativo,molto diseguale,di assemblare teatro e cinema ,con buone trovate,un umorismo intelligente e una voglia dichiarata di giocare fuori dagli schemi.
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