Craig è un burattinaio fallito. Sua moglie, Lotte, lavora in un negozio di animali. Marito e moglie hanno l’aria sudicia. Sciatti, disordinati, irrisolti e simpatici, galleggiano nella provvisorietà. Craig trova un impiego nell’archivio di uno strano ufficio dove una porticina, nascosta dietro uno schedario, è in realtà un passaggio segreto nella testa di John Malkovich. Il quale, dopo quindici minuti, ti vomita nel New Jersey, in un prato vicino all’autostrada.
Note
I primi quaranta minuti dell’esordio di Spike Jonze sono folgoranti. Il paradosso si tinge di metafisica, psicanalisi e commedia brillante. Poi il ritmo cala, e l’invenzione diventa un po’ ripetitiva.
Un film che ha qualche spunto intrigante, e pone riflessioni sull'identità, l'annullamento di sè, ecc.
Ma inizialmente sembra più strano, grottesco, straordinario di quello che poi si rivela essere, mancando forse di un po' di coraggio.
La bravura degli attori è oggettiva. Opinabile invece i modo di affrontare la psicologia, che qui diventa molto, forse troppo, di libera interpretazione. Visione multiforme del pensiero umano che potrebbe generare repulsione nello spettatore medio, ad esempio quello americano, che invece desidera una visione unilaterale dell'esistenza. Voto 6.5
L'idea alla base della trama è originale ma l'esito, il film concreto, non è geniale. Un film piacevole da vedere, tuttavia non colpisce tanto quando ci si sarebbe potuto aspettare.
Questo film mi ha letteralmente travolto ed entusiasmato, allucinante! Gran ritmo, grande prova degli attori, molto divertente e mai noioso. E poi la storia, che dire: geniale.
Complesso, contorto, incomprensibile, a tratti affascinante e più spesso esasperante, lento come un trattore in salita ma quasi ipnotico nella poesia inquietante di alcuni passaggi… un insondabile mistero del cinema contemporaneo… boh…
Trascorsa la prima mezz'ora di visione non riterrei biasimevole chiunque nutra seri dubbi di trovarsi di fronte all'opera di uno squinternato e, forse, per ottimizzarne per quanto possibile la comprensione, sarebbe consigliabile leggerne a priori trama e semmai alcune recensioni di opposto giudizio. Perseverando però nella visione si riesce a "entrare" (oltre che al settimo piano e mezzo… leggi tutto
Una storia grottesca di Charlie Kaufman con la regia dell'esordiente (nel cinema) Spike Jonze, autore di bizzarri ed originali videoclip (impossibile non conoscere almeno Buddy Holly dei Weezer, ambientato direttamente dentro ad Happy days): le premesse per un buon risultato ci sono. E non verranno disattese: Essere John Malkovich è un film atipico, fuori dagli schemi, imprevedibile; una… leggi tutto
Commento a caldo, subito dopo la visione: sono un po' perplesso.
E' un bel film, che pone anche riflessioni interessanti sull'identità, sull'annullamento di sè pur di raggiungere un obiettivo, sul potere e la manipolazione degli altri. Però, secondo me, non sfrutta fino in fondo l'idea geniale alla base del film.
Il punto centrale della trama è che si può…
“Il tuo istruttore di scuola guida era uno junghiano?” “Sto pensando di finirla qui” (ma anche: “...di porre fine alle cose”), recita il titolo, allarmante, del romanzo…
Ho conosciuto il cinema di Spike Jonze con Her che ho amato e amato senza riserve, fin dalla prima volta che i mie occhi hanno incrociato e vissuto quelle intense inquadrature. Volevo guardare questo film da un po’ e quando ho scoperto che il regista era lui, l’entusiasmo mi ha attraversato e accompagnato per la visione della prima mezz’ora di genialità.
In…
Craig fa il burattinaio con una passione non solo artistica e nelle sue esibizioni fa vivere alla marionetta che rappresenta il suo alterego le avventure che lui vorrebbe vivere. La sua compagna Lotte sembra felice nella sua attività da animalista, ma in fondo non conosce ancora bene se stessa.
Quando Craig per sbarcare il lunario si impiega alla Lester Co., una ditta che si trova in un…
Quando parliamo di Kaufman, che sia in un film di Jonze, di Gondry o diretto da lui stesso, parliamo probabilmente di un piccolo genio visionario, e quando ci si avvicina a una sua storia sappiamo a cosa si va incontro. Scrittore di commedie o film drammatici sempre a sfondo surreale, sul rapporto tra ciò che è reale e no, e che cercano di mandarci tantissimi messaggi. Se in…
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Commenti (20) vedi tutti
Un film che ha qualche spunto intrigante, e pone riflessioni sull'identità, l'annullamento di sè, ecc. Ma inizialmente sembra più strano, grottesco, straordinario di quello che poi si rivela essere, mancando forse di un po' di coraggio.
leggi la recensione completa di mgcgioCharlie Kaufman è un genio, bellissima anche la fotografia.
commento di frankdeniroLa bravura degli attori è oggettiva. Opinabile invece i modo di affrontare la psicologia, che qui diventa molto, forse troppo, di libera interpretazione. Visione multiforme del pensiero umano che potrebbe generare repulsione nello spettatore medio, ad esempio quello americano, che invece desidera una visione unilaterale dell'esistenza. Voto 6.5
commento di giancaudioMalkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich Malkovich
commento di Arch_StantonGeniale ed affascinante, anche se verso la fine diventa davvero troppo macchinoso (ogni volta che lo rivedo non lo capisco). Voto 7.
commento di ezzo24Vorreste essere qualcun altro per 15 minuti?
leggi la recensione completa di champagne1L'idea alla base della trama è originale ma l'esito, il film concreto, non è geniale. Un film piacevole da vedere, tuttavia non colpisce tanto quando ci si sarebbe potuto aspettare.
commento di Utente rimosso (Vippi)Questo film mi ha letteralmente travolto ed entusiasmato, allucinante! Gran ritmo, grande prova degli attori, molto divertente e mai noioso. E poi la storia, che dire: geniale.
commento di SaintlySinnerComplesso, contorto, incomprensibile, a tratti affascinante e più spesso esasperante, lento come un trattore in salita ma quasi ipnotico nella poesia inquietante di alcuni passaggi… un insondabile mistero del cinema contemporaneo… boh…
commento di Paul Hackettvoto 4 [14.09.2008]
commento di PP5
commento di Max76Parte bene ma poi il regista manda il cervello in vacanza e per lo spettatore arrivare alla fine è un vero calvario. Peccato.
commento di Tex MurphyBizzarro ed attraente. Sicuramente non annoia, adatto a chi apprezza le storie fantasiose.
commento di liganov.
commento di DaltonBELLO!
commento di SushiheroGiochino noioso e intellettualoide.
commento di florentia violaIncredibile, un vero flash… ma da vedere assolutamente… se esiste un film geniale è proprio questo!
commento di RageAgainstBerluscaNon riesco a capire a cosa in realtà miri. Insipido e noioso, è un film troppo sofisticato, irreale. 5
commento di simonMA CHE CAZZO DI FILM E' QUESTO?BOH…SICURAMENTE E' BELLO!***1/2
commento di superficie 213Strano, comico,diverso , grottesco!
commento di Henry86