Regia di Fabio Segatori vedi scheda film
Tra capriole e calci,esploder di colpi di pistola e assassinii vari,il film di Segatori snoda una trama risaputa,vicina a "Per un pugno di dollari" e chissa'quanti altri western,con il problema non indifferente di non avere alle spalle una sceneggiatura decente.A parte l'assurdita'delle situazioni,in cui sembra che ognuno abbia diritto a mandare al Creatore una cnquantina di persone prima che altri provino ad impedirglielo,la strampalata e grottesca tonalita'dei dialoghi,la mancanza di un'igienica ironia che avrebbe salvato la baracca,"Terra bruciata" soffre la faciloneria con cui èmesso su,la nulla credibilita'dell'intreccio:e se tra gli attori Bova e la Guaccero sollevano pochi entusiasmi,Paolantoni è costretto a una pagliacciata amramalda,Placido e Croccolo sono appena appena decenti,l'unico che se la ride e gigioneggia senza freni,ma merita un minimo di attenzione è Giannini.
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