Francesco, emigrato negli Stati Uniti in cerca di lavoro (fa lo stuntman), torna dopo dieci anni al suo paese d'origine per il funerale dei suoi genitori. Qui scopre che i suoi sono stati uccisi da Macrì, un boss della zona e dal clan dei suoi amici d'infanzia con la complicità del frate del paese. Con l'aiuto di una ragazza, Maria, Francesco si vendica scatenando una faida tra il gruppo dei giovani malavitosi del paese e il clan di Macrì.
Note
Il debutto nel lungometraggio di Fabio Segatori strizza l'occhio a Tarantino e a "Dobermann" senza averne il retroterra tecnico e cinefumettistico. Un film sprecone, urlato, violento, che butta via un cameo di Peppino Di Capri e le caratterizzazioni sopra le righe di un Giannini in zona Wertmuller.
Pasticciaccio d'ambientazione lucana, che guarda con un occhio a Tarantino e con l'altro a John Woo, senza avere né la cultura cinematografica dell'uno né la tecnica ricca di virtuosismi che ha reso celebre l'altro. Purtroppo, la ridda di omicidi che si scatena più per alcuni equivoci che per ragioni reali si risolve in un guazzabuglio confuso e poco interessante. I… leggi tutto
Pura e solida azione in questo film distante dal cinema nostrano a cui siamo abituati.
Cattivi che più cattivi non si può, morti efferate ed in gran quantità, sparatorie e scazzottate in continuazione, eppure ci si diverte.
Si va con la mente ai film degli anni '70, agli action-movie di Hong Kong, ai sani e ben fatti "film di serie B", che fanno storcere il naso al pubblico ed ai critici… leggi tutto
Pasticciaccio d'ambientazione lucana, che guarda con un occhio a Tarantino e con l'altro a John Woo, senza avere né la cultura cinematografica dell'uno né la tecnica ricca di virtuosismi che ha reso celebre l'altro. Purtroppo, la ridda di omicidi che si scatena più per alcuni equivoci che per ragioni reali si risolve in un guazzabuglio confuso e poco interessante. I…
VOTO : 4. Più che parlarne male, ci si può anche vergognare guardando una "roba" del genere. Film brutto che scoppiazza e vuole riecheggiare film di ben altro livello senza avere forza visiva e qualità di scrittura di alcun tipo. In più una regia poco dinamica ed un cast stratosferico, ma imbruttito all'ennesima potenza, completano un riquadro di pessimo livello. Da…
Peppino Di Capri suona alle festicciole dei boss mafiosi. Ma - dico io - come ti fa a venire in mente una cosa del genere? Mi pare offensivo verso il cantante, che pure si presta al gioco (serissimo). Ed è solo l'inizio, in realtà: perchè Peppino viene freddato quasi subito da una fucilata in piena fronte, destinata al boss. E' tutto vero (nella finzione del film) ed…
Una porcheria senza capo ne coda...Un macello inaudito.. contornato da attori che fanno un gioco a loro estraneo, e da qualcuno si poteva pretendere di piu'
se questa è la via italiana al genere stiamo freschi. Con totale sprezzo del ridicolo Segatori affastella tutti i cliché del cinema tarantinato convinto che basti solo far finta e li unisce a una grottesca ma amatoriale visione dell'entroterra salentino. Tutto il cast al suo minimo storico. Cinema morto.
Tra capriole e calci,esploder di colpi di pistola e assassinii vari,il film di Segatori snoda una trama risaputa,vicina a "Per un pugno di dollari" e chissa'quanti altri western,con il problema non indifferente di non avere alle spalle una sceneggiatura decente.A parte l'assurdita'delle situazioni,in cui sembra che ognuno abbia diritto a mandare al Creatore una cnquantina di persone prima che…
Pura e solida azione in questo film distante dal cinema nostrano a cui siamo abituati.
Cattivi che più cattivi non si può, morti efferate ed in gran quantità, sparatorie e scazzottate in continuazione, eppure ci si diverte.
Si va con la mente ai film degli anni '70, agli action-movie di Hong Kong, ai sani e ben fatti "film di serie B", che fanno storcere il naso al pubblico ed ai critici…
Un giovane italoamericano che ritorna nella sua terra, un paesino del sud d’Italia, per il funerale dei suoi genitori periti in un incendio forse doloso, scatena una guerra fra bande rivali della zona. Fra loro, un ambiguo frate, un corrotto maresciallo dei carabinieri e una ragazza cresciuta coi genitori del giovane. Il debutto nel lungometraggio di Fabio Segatori strizza l’occhio a…
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