Regia di Jeong Seung-o vedi scheda film
FLORENCE KOREAN FILM FEST
Quando alla quarantenne ragazza madre Hye-yeong giunge una lettera dal cimitero in cui è sepolto il corpo del padre, che la avverte della necessità di trasferimento della tomba in altro luogo a causa di alcuni lavori di ammodernamento del sito, la donna, già alle prese con la sua un po' stressante vita quotidiana, si appresta a prendere contatto con i suoi fratelli.
Costoro sono due donne, una sposata e pingue il cui marito non pensa ad altro che ad intascarsi proventi della eredità del padre, ed un'altra ragazza più giovane e ribelle, che mal interagisce da sempre con le altre due sorelle.
In aggiunta a costoro, un fratello introvabile, che pare proprio cerchi di nascondersi dalle sorelle, se non dalle responsabilità che possono inevitabilmente gravare su di lui, come su chiunque altro.
E, per rendere più complicata la circostanza, anche un anziano e caratterialmente ermetico fratello del padre che si oppone con ogni mezzo alla circostanza che il fratello possa essere cremato.
Le tre sorelle intraprenderanno un viaggio sino alla tomba paterna, poi fino al domicilio del fratello irrintracciabile, infine fino a raggiungere l'anziano zio citato sopra, approfittando della situazione per cercare di riallacciare il più possibile un rapporto tra di loro che li distolga da tutta l'indifferenza e l'insensibilità che ha sempre caratterizzato i rapporti interpersonali tra quei quattro apparentemente insensibili fratelli.
Una famiglia che si ritrova e cerca un confronto che possa trasformare la difficoltà dei fatti attuali, in uno strumento utile a creare la possibilità di un ritrovo tardivo, che possa quantomeno ridestare i sintomi positivi di una solidarietà tra consanguinei che pareva dispersa irrimediabilmente.
E' pervaso da pacatezza e sentimento, questo incontro fortuito e forzato che permette ai fratelli di tornare ad interagire gli uni con gli altri, e la sceneggiatura del film di Jeong Seung-o riesce a entrare nell'intimo di ogni personaggio, sviscerandone paure e timori, senza mai perdersi in facili trabocchetti ricattatori: il mondo fa comunque piuttosto schifo, ma la possibilità di cercare di ritrovarsi per farsi forza e reagire in gruppo, riesce in qualche modo a far ritrovare ai quattro una complicità di cui si erano perse da tempo le notizie.
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