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Uomini contro

Regia di Francesco Rosi vedi scheda film

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La recensione su Uomini contro

di daniele64
8 stelle

Una pellicola contro ( la stupidità di ) tutte le guerre ...

Mi permetto un piccolo preambolo . La Prima Guerra Mondiale è un conflitto che non è stato sfruttato moltissimo dal punto di vista cinematografico . Probabilmente perchè la grande industria della celluloide è principalmente americana e gli USA hanno avuto in tale guerra solo un ruolo piuttosto marginale . L' eccezione a questa regola è naturalmente lo straordinario "Orizzonti di gloria ". Ma persino nella cinematografia europea sono pochini i titoli memorabili : citerei almeno "La grande illusione " e " La grande guerra " e poi , un gradino sotto , questa bella pellicola italiana , che ha pure qualche punto in comune con il capolavoro di Kubrick . Qui il cinema di impegno civile di Francesco Rosi incontra il romanzo autobiografico di Emilio Lussu e ne esce fuori questo film , fortemente contrastato dagli ambienti militareschi italiani perchè , scevro dal patriottismo e dalla retorica , è fortemente critico verso le gerarchie e la disciplina militare . Protagoniste assolute sono infatti l'ottusità e la disumanità di certi ufficiali superiori che utilizzano le truppe come mera carne da cannone , mentre alcuni ufficiali subalterni cercano di limitarne i danni . Si assiste così a furiose cariche suicide per cercare di conquistare inutili mucchi di pietre che poi saranno riabbandonati al successivo contrattacco . Purtroppo anche le cose più insensate e crudeli che si vedono in questa pellicola , si basano su episodi reali ...

 

Canzoni contro la guerra - Uomini contro [Super Flumina Babylonis]

 

Molto efficace il francese Alain Cuny nell'interpretare il fanaticamente granitico generale Leone . Meno bravo lo sfortunato Mark Frechette con il suo tenentino sempre più disilluso . Sempre ottimo Gian Maria Volontè , particolarmente a suo agio nei panni del tenente socialista . Bravi pure i caratteristi di contorno , tra i quali spiccano Franco Graziosi , Giampiero Albertini e Pier Paolo Capponi . Infine un plauso pure alla magnifica fotografia di Pasqualino De Santis . In definitiva , un gran bel film , contro tutte le guerre e la loro assurdità ! Per me si merita un 8 pieno .

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