Regia di Michael Winterbottom vedi scheda film
Una decina di personaggi, legati da parentela, amicizia o tra loro sconosciuti, si intreccia nelle strade, nei locali, nelle case di un quartiere meridionale di Londra, durante il lungo weekend della “Notte dei fuochi”, durante il quale la città celebra l’attentato al Parlamento. È quasi altmaniano il nuovo film di Michael Winterbottom, intento a pedinare (come in “America oggi”) solitudini e incontri dei componenti di una famiglia: tutti in cerca, alla loro maniera, di dare un senso alla loro vita, o almeno a un pezzetto di questa. Meno disperato di altri film del regista inglese, “Wonderland” in realtà si concentra soprattutto sulla città, isolandone momenti di grande tensione figurativa, in cui l’anima moderna della “grande Londra” si riaggancia a certi documentari del Free Cinema. Un film sospeso tra il realismo delle riprese dal vivo e l’indagine psicologica.
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