Trama
Oliver è un bambino solitario che si sente differente da chiunque altro per via del suo autismo. Alla disperata ricerca di un amici, cerca conforto e rifugio nel mondo degli strumenti elettronici. Quando una misteriosa creatura usa il tablet e il cellulare di Oliver per irrompere nel mondo degli umani, i genitori di Oliver devono combattere per salvare il figlio dal mostro.
Approfondimento
COME PLAY - GIOCA CON ME: IL BISOGNO DI AVERE UN AMICO
Diretto e sceneggiato da Jacob Chase, Come Play - Gioca con me racconta la storia di Oliver Sutton, un bambino di otto anni che, affetto di autismo, ha problemi nel parlare e comunica solo attraverso la scrittura e il disegno sui suoi dispositivi elettronici. I genitori Sarah e Marty lottano costantemente per mantenere salda la loro unione mentre cercano di soddisfare le esigenze uniche del figlioletto. Solitario e spesso vittima di bullismo a scuola, Oliver vorrebbe con tutto se stesso avere un amico. Il suo isolamento si aggrava quando i genitori decidono di separarsi, facendo in modo che Oliver si rintani ancora di più nei suoi dispositivi digitali. Quando un libro di fiabe per bambini dal titolo Mostri incompresi appare misteriosamente nel suo smartphone, Oliver comincia a leggerlo scoprendo la storia di una creatura solitaria, alta tre metri, di nome Larry. Più Oliver si immerge nella lettura, più Larry diviene reale ed entra nella sua quotidianità, generando preoccupazione e perplessità in Sarah. Quando i bulli a scuola privano Oliver del suo telefono cellulare, il libro di fiabe e Larry compaiono sul tablet del bambino e la misteriosa creatura si offre di proteggere Oliver da chiunque cerchi di fargli del male. Sarà quando l'amicizia di Oliver e Larry diventerà aggressiva e pericolosa che Sarah e Marty dovranno mettere da parte le loro divergenze per salvare il figlio e placare la terribile creatura.
Con la direzione della fotografia di Maxime Alexandre, le scenografie di David J. Bomba, i costumi di Marcia Scott e le musiche di Roque Baños, Come Play - Gioca con me è un horror sull'amore e sull'amicizia che trae spunto dall'omonimo cortometraggio Larry, diretto dallo stesso Chase nel 2017. "Sin da quando ero piccolo, ho subito il fascino del terrore", ha ricordato il regista. "Mi affascinavano le case infestate e ricordo di aver supplicato mia madre di portarmi alle Universal Horror Nights (evento a tema Halloween che si svolge annualmente nei parchi a tema degli Universal Studios, ndr) sin dalla loro nascita. Mi ci ha poi portato e ho pianto e urlato dalla paura la prima volta, tanto da dover andare via dall'uscita di emergenza. Non pago, sono ritornato il giorno dopo e pian piano mi sono lasciato conquistare dalla sensazione di provar paura. Da allora terrore e paura mi accompagnano: con i miei amici, ho messo su un'attività che realizzava case infestate per divertimento e ho imparato cosa significa creare paura dal vivo. Tutto quello che ho imparato l'ho riversato al cinema non appena ne ho avuto la possibilità. Larry, il mio cortometraggio, nasceva da un'idea semplice: un mostro, vittima della solitudine dettata dalle circostanze, desidera più di ogni altra cosa avere un amico ma ricorre a modo molto spaventosi per tenersene uno tutto per sé. Esplorava inoltre il legame che inevitabilmente intercorre tra solitudine e tecnologia: Larry sfruttava la tecnologia per uscire dalla solitudine mentre il suo amico era portato dalla solitudine a ricorrere alla tecnologia. Per certi versi, Larry era una manifestazione degli effetti controproducenti della moderna tecnologia".
Ha poi aggiunto: "Riprendendo l'idea del corto, in Come Play - Gioca con me non ho potuto non sottolineare come oggi la tecnologia sia diventata parte integrante della nostra quotidianità. Lo smartphone, il tablet o il computer, sono diventati come una versione ipermoderna delle case infestate di un tempo. Rispetto al corto, mi sono concentrato maggiormente su Oliver, un bambino autistico e senza amici che comunica solo grazie alla tecnologia. Ho allargato la sua sfera famigliare presentando i problemi che interessano i genitori Sarah e Marty e in più ho aggiunto ulteriori dettagli sulle origini di Larry e sulle motivazioni che lo spingono ad agire. Sono fiero del fatto che la mia piccola storia abbia interessato la Amblin di Steven Spielberg e ottenuto la sua produzione: con titoli come I Goonies, Poltergeist. Demoniache presenze o Gremlins, Spielberg ha creato un genere unico, l'horror con una componente familiare alle spalle. Un genere di cui anche Come Play - Gioca con me fa indubbiamente parte".
Il cast
A dirigere Come Play - Gioca con me è Jacob Chase, regista e sceneggiatore statunitense. Nato nel 1986 a Panorama City, in California, Chase è un ex allievo del Sundance Episodic Lab ed è stato nel 2017 inserito nella lista dei migliori 100 nuovi sceneggiatori da tenere d'occhio. Nel 2016 ha vinto il concorso… Vedi tutto
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Commenti (6) vedi tutti
Bambino deriso ed insultato già visto in giro purtroppo ... finale Horror che dalla risata ricorda assai il (per me deludente ... "Shining" ...) e quindi poco di nuovo in Scena.voto.4.
commento di chribio1Modesto filmetto horror, ma con qualche guizzo interessante. Bravo l'attore bambino
leggi la recensione completa di Furetto60Altro che Bababook o It Follows... La forma è il contenuto. Questo è un horror. Con buona pace dei detrattori.
commento di scapigliatoInefficace horror a destinazione "grande schermo" e per tutta la famiglia. Nulla di nuovo rispetto alla bassa media dei blockbuster americani, nonostante la costosa produzione e un cast d'attori particolarmente interessante.
leggi la recensione completa di undyingLo spunto di partenza, ovvero il binomio tra solitudine e tecnologia, ma anche tra incomunicabilità e paura, è senz'altro interessante, peccato che col proseguire della visione le dinamiche narrative e l'estetica finiscano per somigliare a tanti altri film del genere, perdendo in originalità e capacità di inquietare.
commento di Fanny SallyUn film a mio parere da osservare attentamente sotto il profilo psicologico.
leggi la recensione completa di Terry61