Regia di Susanna Nicchiarelli vedi scheda film
La storia di Eleanor Marx, figlia più giovane del filosofo Karl, che liberatasi dall'ala protettiva paterna dedicò la sua vita a studiare e diffondere il socialismo e il femminismo. Fatale per la donna fu l'incontro con il politico Edward Aveling, libertino e spendaccione, che la porterà al suicidio a soli 43 anni.
Quarta regia nel lungometraggio a soggetto per Susanna Nicchiarelli, Miss Marx è un excursus interessante, per quanto un minimo romanzato, sulla vita della figlia più giovane di Karl Marx; naturalmente non c'è solo la mera materia narrativa nel film, che si propone infatti al tempo stesso di raccontare una efficace parabola femminista, pur dal finale tragico. Eleanor Marx è stata un'eroina in levare, certo non appariscente e dal basso profilo, ma nondimeno una donna coraggiosa e dalle idee chiare, disposta a tutto – e arrivò a pagare con la sua stessa vita, questo carattere estremamente deciso – pur di portare avanti ciò in cui credeva. Femminismo e socialismo, in breve; più nei dettagli lottò per rendere più umani l'ambiente e l'orario di lavoro degli operai, contro l'occupazione minorile, a favore del suffragio universale e più in generale ancora per la liberazione delle donne dalle catene del patriarcato. Lei stessa fu vittima di un'eccessiva, malintesa protezione paterna: fino alla morte di Karl, Eleanor rimase nell'ombra pur amando il genitore e le sue idee, delle quali d'altronde proseguì la diffusione nel corso dei non tanti anni che le rimanevano; ma proprio l'incontro con un altro uomo le fu fatale. Nel film forse i toni negativi del rapporto con Edward Aveling vengono un po' accentuati, ma in fin dei conti si tratta pur sempre di intrattenimento, per quanto di buon livello estetico e contenutistico; quest'ultima non è un'osservazione casuale, poiché in tre occasioni la regista (e sceneggiatrice del lavoro) consente drastiche incursioni da parte di una colonna sonora rock/punk assolutamente originale nel contesto, quanto inutile in apparenza, gratuitamente disturbante. Attori: Romola Garai, Patrick Kennedy, Emma Cunniffe, Philip Groening, John Gordon Sinclair, Karina Fernandez; coproduzione italo-belga. 5/10.
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