Regia di Roger Vadim vedi scheda film
Un filmetto senza infamia e lode, l’unico aggancio è vedere la Bardot nel suo fulgore di bellezza; una commedia con un pretesto debolissimo, ma quello che conta è al sceneggiatura e la regia che a dire inconsistente è dire poco. Si punta tutto sul fenomeno della diva , ma non basta e vederlo oggi è ancora più avvilente. L’attrice aveva tutte le carte in regola, oltre quelle della bellezza, per superare la prova di leggerezza in un film tipo questo, mas la disgrazia, se così si può chiamare, è essere diretta sempre da Vadim, che è stato un grosso bluff scoperto quasi subito, ma su cui lei aveva riposto fiducia. La figura leggera e sensuale di Brigitte non fu sufficiente all’epoca, figuriamoci oggi.
Trama esilissima e non sostenuta da regia e sceneggiatura
Nato da furberie scandalose è sempre stato un mediocre ed è rimasto agalla più per la sua vita privata e l'aver sfrutatto tutte le donne che ha avuto a disposizione
E' la donna che rappresenta il femminile perfeto sullo schermo, pecacto che ha avuto pochissimi registi veri al suo servizio
Ruolo di maniera
Il ruolo dell'amato, ma guardandiolo bene non si capisce il perché
Carina si, ma non alal sgtregua della Bardot
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