Regia di Henri Verneuil vedi scheda film
Buon noir con i grandiosi Jean Gabin e Lino Ventura e un fascinoso Delon. Atmosfere intense, buona tensione e colonna sonora a firma Morricone.
È un buon noir che valorizza al meglio le risorse disponibili. Delon non è mai stato bravo quanto bello ma qui funziona perfettamente anche perché il suo personaggio deve utilizzare tre espressioni in croce, il resto lo fa la presenza scenica e lui ne aveva da vendere. Passando poi agli attori veri, Jean Gabin e Lino Ventura da soli varrebbero la visione della pellicola, non che regalino chissà quale performance ma donano, in maniera spontanea, vigore alla scena. La sceneggiatura per il resto è discreta ma mi sento di segnalare parecchie pecche, suona strano che un esperto commissario non abbia mai visto nessuno dei membri di un noto clan mafioso che opera sul suo territorio, è un po' forzata anche la scena dell'evasione in cui Delon scardina il fondo di un furgone blindato con una sorta di spazzolino da denti elettrico, per non parlare della libertà con cui si fanno entrare armi dentro il tribunale o negli aeroporti. Fatte salve queste "piccole" forzature, il film si lascia guardare davvero con piacere grazie anche al bel commento musicale del solito Morricone.
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