Regia di Henri Verneuil vedi scheda film
Originale gangster-movie, è diametralmente differente da tutte le altre pellicole noir del genere d'appartenenza perchè inquadrante e riflettente la stasi e i mesti momenti d'agnizione e riconoscimento all'interno di una famiglia (o per meglio dire) clan mafioso non più sotto una luce dei "mores maiorum"( fedeltà, pietà, severità e onore), ma da una panoramica del concessibile "possibile", di ciò che potrebbe avvenire in tali squallide realtà civili e prettamente europee, dove l'intento del male, la pianificazione della violenza e il ragggiungimento del benessere comune sono indissolubilmente legati al loro rovesciamento della medaglia, con la riscoperta anche di situazioni ed identità insospettabili ( la progressiva corruzione dell'"innocenza morale" del bambino), e, pertanto, l'apprendimento, da parte dello spettarore, della fatale rovina e oleografica depressione cui il crocevia dell'"ingiusto" indubbiamente porta.
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