Regia di Mike Kim vedi scheda film
Le folli disavventure di una famiglia disfunzionale che vive nella valle in cui una fabbrica scarica i suoi liquami tossici.
Il padre è focomelico, la madre calva e dipendente da nicotina; i quattro figli sono così assortiti: due adolescenti maschi gemelli siamesi, un piccolo schizofrenico e una piccola con un grosso tumore sporgente dalla testa. Questi sono gli Oblongs, non la tipica famiglia americana, ma la tipica famiglia che vive in una valle nella quale una megafabbrica scarica impunemente liquami tossici a tutto spiano – e che si comporta come la tipica famiglia americana, naturalmente. La satira sociale si spinge un passo oltre al politicamente corretto in questa serie animata scritta da Jace Richdale e Angus… Oblong (!) nel 2001, composta da otto episodi a cui hanno fatto seguito altri cinque l’anno seguente, per una seconda e più breve stagione della serie. Ventidue minuti di durata ciascun episodio, con argomenti abbastanza spinosi e campo libero per quanto riguarda le gag, che vanno a toccare disabilità e malattie senza alcun tipo di freno, tentando – e quasi sempre riuscendo, va riconosciuto – di abbattere i pregiudizi sul ‘diversamente abile’ e di sdrammatizzarne il concetto. Tra le voci dei doppiatori c’è quella di Will Ferrell, che fa parlare il capofamiglia. 6,5/10.
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