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Eyes Wide Shut

Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film

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La recensione su Eyes Wide Shut

di Furetto60
8 stelle

Ultimo film di Kubrick, non il migliore.

 Coppia borghese convenzionale,lui Bill ,alias Cruise,giovane  medico, lei  Alice, al secolo kidman, una sera dopo aver partecipato ad una festa prenatalizia da un ungherese, gli confessa di aver  provato un'attrazione irresistibile per un ufficiale, la rivelazione lo colpisce profondamente, Immagina la moglie in atti sessuali con l'uomo. Questo episodio apprentemente insignificante, cambia il suo modo di concepire il sesso ,cede alla  lusinghe della figlia di un suo paziente, esce nella notte e si fa adescare da una prostituta.Decide poi di partecipare ad un festino, cui si accede solo attraverso "una parola d'ordine"e rigorosamente in maschera,entra sotto mentite spoglie, in una sontuosa villa dove assiste,stranito, allo stravagante convito,celebrato come un rito di una messa nera,in sostanza un'orgia sfrenata,con scene di accoppiamenti di ogni tipo,anche molto estremi,fino a  quando una delle vestali lo avvicina, redarguendolo per il rischio che sta correndo in quel luogo, sede di una setta esclusiva  e altolocata, poco dopo, infatti, viene stanato, portato al cospetto del capo, e smascherato come intruso. La donna inaspettatamente interviene offrendosi di espiare al suo posto e ottenendo che egli venga allontanato dalla villa senza conseguenze, a condizione di non rivelare a nessuno quanto visto. Tratto dal romanzo Doppio sogno di Arthur Schnitzler si può considerare il testamento spirituale di Kubrick, è uno dei suoi lavori più enigmatici. Molto discusso e criticato, ma anche osannato, è stato il canto del cigno per il regista e per il matrimonio dei suoi protagonisti, che nella vita reale si separarono dopo la fine del film. Kubrick è stato regista geniale ed estroso e ha attraversato con successo tutti i generi cinematografici. Quest'incursione nella vita di una coppia borghese,con problemi della sfera intima, ha un accezione per così dire onirico-crepuscolare. Il regista ci ha abituato spesso a dimensioni "astrattiste" , ma qui si immortala dando al film una connotazione estremamente criptica.La dimensione erotica non era mai stata esplorata da Kubrick,difficile decifrare il suo messaggio e il senso del film,ma d'altronde era nella natura del regista lasciare insoluti gli interrogativi sollevati.

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