Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
VOTO 7,5 OSSESSIONATO (Cinema Ottobre 1999) Kubrich perverso, malato, diretto, non poteva che concludere così la sua carriera e la sua vita. Un film troppo ossessionato per convincere completamente e troppo lucido per annoiare (2h45m!) con una grande incognita sul montaggio finale. Il sesso elemento fondamentale, incompreso e destabilizzante dell'intera esistenza umana (niente volti durante la festa, solo corpi, la pura perversione o i puri istinti...) è alla base dell'ennesimo viaggio kubrichiano nella nostra e nella propria psiche, ci e si viviseziona e in questo caso ci e si masturba (cinematograficamente parlando) con il corpo perfetto della Kidman, lasciandoci ancora più perplessi sul messaggio finale del film. L'attrice australiana compare meno di Cruise ma quando è in scena l'attenzione è totalmente su di lei (la libido maschile del regista è la nostra libido) è lei che fa scattare l'intrigo è lei che lo conclude, purtroppo in un finalino abbastanza sottotono. Come è deludente e sottotono il montaggio in alcune sequenze, vedi quella famosa dello specchio, fatta apposta per lanciare il singolo con relativo video di Chris Isaak, non posso credere che sia un idea di Kubrick. Oltre i dubbi sulla paternità completa dell'opera è doveroso sottolineare la grande fotografia e le musiche veramente angoscianti, valore aggiunto di un film slegato, ma colmo di possibili divagazioni psicologiche degne dei grandi capolavori del maestro scomparso.
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