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Eyes Wide Shut

Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film

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La recensione su Eyes Wide Shut

di steno79
9 stelle

Ultimo film del grande maestro, accolto in maniera molto contrastante alla sua uscita, forse anche perchè la versione che ci è giunta è stata abbondantemente rimontata dalla produzione, in quanto il film è uscito postumo. Tratto da un racconto di Arthur Schnitzler, ambientato a New York e postdatato ma trasposto con grande fedeltà, si concentra sui temi dell'infedeltà coniugale, dell'ossessione erotica e dei rischi di destabilizzazione che ne derivano. La messa in scena è, ancora una volta, straordinariamente padroneggiata in ogni sua componente (dai movimenti di macchina virtuosistici all'uso delle musiche, che accompagnano l'azione in maniera talvolta ironica, talvolta dissonante), mentre il racconto forse presenta qualche zona un po' opaca per lo spettatore, qualche passaggio straniante di cui non si capisce fino in fondo la funzione nel disegno complessivo dell'opera. L'apice emotivo del film si tocca proprio nella sequenza del "sabba" erotico, in cui Kubrick ci mostra un mondo corrotto schiavo delle lusinghe del sesso e del denaro: è un pezzo di cinema di grande intensità, che si collega a quanto di meglio il regista ha saputo girare e fa perdonare qualche qualche stereotipo nella descrizione del rapporto fra Cruise e Kidman (entrambi decisamente all'altezza del difficile compito, con una Kidman memorabile per intensità espressiva pur avendo a disposizione un numero ridotto di scene e un Cruise da cui il regista trae partito proprio in virtù della sua apparente tenuta monocorde). Anche questo film è stato scandalosamente ignorato dalla giuria dell'Academy, che non ha voluto premiare Kubrick neppure dopo la sua scomparsa; reazioni critiche piuttosto disparate alla sua uscita, per quanto oggi già dimostri la sua importanza di opera testamentaria e conclusiva di una carriera e di un secolo di cinema all'insegna della maestria registica e del perfezionismo più intransigente, legato però ad una genialità innegabile.

voto 9/10

 

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