Regia di Nicolas Vanier vedi scheda film
A dirigere Poly è Nicolas Vanier, regista, scrittore e sceneggiatore francese. Nato in Senegal nel 1962, è cresciuto a Sologne nella fattoria dei nonni, maturando sin da bambino un forte legame con la natura e gli animali. Dopo gli studi in agraria, traendo ispirazione dal lavoro di Jack London, lo scrittore che più di ogni altro ammira, Vanier è partito alla volta dell'avventura, attraversando a piedi i territori selvaggi della Lapponia, della Siberia, dell'Alaska e del Canada settentrionale, con al seguito una videocamera per documentare le sue esperienze (finite regolarmente al centro di diversi documentari). Il suo primo successo come regista di un lungometraggio è arrivato nel 1993 grazie a Au nord de l'hiver, documentario in cui ripercorre la sua odissea nell'affrontare gli oltre 8 mila chilometri di territorio siberiano. Nel 1995 ha firmato invece La principessa delle nevi, in cui ripercorre con la famiglia i percorsi obbligati nei cacciatori d'oro del Klondike. Sono seguiti Le dernier trappeur(su un piccolo indiano Nahanni che vive nel Nebraska), Il grande Nord (su una cacciatore dello Yukon) e L'odyssée sibérienne (su una nuova traversata siberiana). Il 2009 ha invece rappresentato per il regista un anno di svolta dal punto di vista professionale, dando alla luce il suo primo lungometraggio di finzione: Loup, con protagonista un sedicenne alle prese con la straordinaria amicizia con un lupo. Nel 2013 gli viene affidata la regia di Belle & Sebastien, adattamento di un classico della letteratura francese sul forte legame tra un bambino e un cane, mentre nel 2017 ha realizzato L'école buissonnière su un adolescente di città che scopre i segreti della natura. Del 2019 è infine Sulle ali dell'avventura, basato sull'esperienza dell'ornitologo Christian Moullec.
Protagonista di Poly nei panni di Cècile è Elisa de Lambert, scoperta dal regista dopo un lungo processo di casting. "Per me non è mai facile trovare il bambino giusto", ha ricordato Vanier. "Abbiamo ricevuto candidature da tutta la Francia e visto oltre 2500 provini video di bambine aspiranti al ruolo. Di presenza ne ho incontrate 250 ma Elisa si è imposta sin da subito per il suo talento e per la sua capacità di resistenza. Sebbene non ci si pensi spesso, girare un film richiede ai più giovani molto più sacrificio di quello che si pensi". Cècile è una bambina molto coraggiosa e un po' selvaggia: grazie alla sua natura indomita, non ha paura di affrontare gli adulti in difesa degli animali. Forte e sensibile, è costretta spesso a sopportare in silenzio i commenti degli altri sulla madre (divorziata e proveniente da Parigi).
Louise, la madre di Cécile, ha il volto di Julie Gayet. Ha dichiarato l'attrice, apprezzata in Quai d'Orsay: "Essere una donna divorziata negli anni Sessanta non era un'impresa facile. Lo so bene per aver visto mia nonna affrontare molte difficoltà e sperimentare le ferite di cui è capace la lingua della piccola borghesia di provincia. Nicolas è stato in grado di rappresentare la situazione con precisione e delicatezza. Louise è una donna libera e senza vincoli: indossa pantaloni, fuma, guida... E porta una certa ventata di libertà nel microcosmo conservatore del villaggio. In più, un po' come è successo a me da giovane, è chiamata a preservare o riscoprire le proprie radici tornando al villaggio natale".
Patrick Timsit, visto in Dalida, interpreta Brancalou, il cattivo della storia. "Sono abituato a commedie in cui i miei personaggi agiscono sempre con moderazione", ha sottolineato l'attore. "Vanier mi ha lasciato libero di fare come volevo, permettendomi di creare un personaggio colorato, duro ma allo stesso tempo tenero".
François Cluzet, il protagonista di Quasi amici - Intouchables, porta in scena infine il personaggio di Victor, uno scudiero delle cui identità, attività e pensieri, si conosce ben poco. Ha dichiarato l'attore, già diretto da Vanier in L'école buissonnière: "Victor è uno scudiero che nasconde un passato pesante. La polizia nutre dei sospetti sul suo conto ma lentamente tornerà a vivere grazia all'avventura di Poly e alla fiducia che ritrova in Louise".