Nell'Italia del 1610 Caravaggio è uno dei pittori più brillanti e apprezzati, sebbene i suoi soggetti non rispettino i canoni dettati dalla Chiesa. Dopo essere stato informato che Caravaggio ritrae prostitute, ladri e vagabondi, papa Paolo V ordina al servizio segreto vaticano di indagare per decidere se concedere o meno al pittore la clemenza utile a evitargli la pena di morte per l'omicidio di un rivale in amore. L'incaricato, conosciuto semplicemente come "l'Ombra", dà così avvio a un'inchiesta che lo porterà a scoprire i vizi e le virtù contrastanti dell'artista la cui vita - o morte - è nelle sue mani.
Il momento in cui dialogano in italiano antico è demenziale... per fortuna dura poche battute.
Buon film anche se non aggiunge molto ala moltitudine di film e sceneggiati già prodotti. L'unica vera novità è la sua fine, che, in verità, rimane abbastanza oscura.
Molto belle le ambientazioni. Attori italiani una volta tanto decenti. 7+
Visione terminata dopo 20 minuti…
Dialoghi spesso incomprensibili, in particolare le frasi di Scamarcio.
Sembra uno sceneggiato d ‘altri tempi.
Voto 4 meno meno.
Vogliamo il cinema italiano "medio"? Io sì, è questo ne sfoggia con discreta padronanza il ruolo.
Ha una lentezza televisiva e la meravigliosa fotografia rischia qua e là di scivolare per eccesso di "leccamento", ma nel complesso è un buon film che reinventa in modo convincente la storia.
Ti prende, ti avviluppa, ti trascina lungo quel labile ponte teso tra il bene e il male, forse condizione indispensabile per un'arte 'vera': laddove l'intreccio degli opposti (sacralità, oscenità, dolore, estasi, etica, ribellione, ecc.) hanno l'acre e dolcissimo sapore della vita.
La burrascosa vita del celeberrimo pittore rivive in un film cupo, crudo e ambizioso, che si concentra a indagare i suoi ultimi anni tra condanne a morte, fughe, vendette e autolesionismo. Notevoli costumi, scenografie e fotografia, ben calato nel ruolo Scamarcio, ma il contrasto tra luci e ombre non è poi così marcato come nei suoi capolavori.
Nella fotografia eccelsa, che ricalca le cupe e emozionanti atmosfere dei quadri, si muovono personaggi positivi (prostitute, gay e poveretti)sapientemente delineati, interpretazione di Scamarcio ottima, ma punto nero: una sceneggiatura debole e a tratti pasticciata, non regala emozioni plastiche, pur essendo idealmente creativa. Voto 7
"L'ombra di Caravaggio" deve tutto il suo appeal all'idea di offrire un ritratto affatto agiografico del grande pittore. L'ombra è chi ne indaga i vizi più evidenti così come le ombre costituiscono la sostanza più originale della sua immensa arte. Ma la cupezza dalla messinscena lo fa essere più un noir mal riuscito che un un'onesta biografia.
un film molto cupo, girato nell'ombra e nella penombra, per lo più al lume di candela, che ci mostra secondo me ciò che realmente l'immenso pittore sia stato in vita.
Michele Placido è stato uno dei migliori attori della scena italiana fra gli anni 70/80, ma ormai ha alle sue spalle una lunga carriera anche come regista, con ben quindici lungometraggi realizzati fra cui probabilmente il migliore è "Romanzo criminale". "L'ombra di Caravaggio" è un progetto a cui sembra aver riservato molta cura e attenzione, un nuovo incontro… leggi tutto
Una mezza delusione per me questa versione del Caravaggio di Michele Placido, che sceglie di omettere o comunque solo sussurrare la bisessualità del pittore, con scelte di sceneggiatura e regia quantomeno discutibili.
Ma partiamo dalla trama. Italia del 1600, Michelangelo Merisi è un artista geniale di indiscusso talento, che predilige un approccio realista nella pittura,… leggi tutto
Una cocente delusione la visione dell’ultimo film da regista di Michele Placido. Il bravo attore pugliese (ma anche molto bravo regista) si impegna non poco ad illustrare le vicende del tormentato pittore milanese Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio.
Il racconto si concentra sugli ultimi anni di vita dell’artista, quando condannato a morte per omicidio durante una delle… leggi tutto
Una cocente delusione la visione dell’ultimo film da regista di Michele Placido. Il bravo attore pugliese (ma anche molto bravo regista) si impegna non poco ad illustrare le vicende del tormentato pittore milanese Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio.
Il racconto si concentra sugli ultimi anni di vita dell’artista, quando condannato a morte per omicidio durante una delle…
Un film sorprendente, un ritratto degli ultimi anni di vita del Caravaggio, come non ti aspetteresti, soprattutto considerando che alla regia c'è Michele Placido, uno che non mi ha mai convinto in quel ruolo, e una schiera di attori, a cominciare da Scamarcio, che generalmente evito come la peste. Placido fa il botto piegando il suo film a uno stile "caravaggesco", quindi piuttosto…
Frequentava bordelli e prostitute, delinquenti e vagabondi; uccise un uomo in duello. La vita di Caravaggio non passava di certo inosservata, soprattutto all'autorità pontificia per cui il grande pittore lavorava e che ne avrebbe considerato l'eventuale condanna a morte. Fu per questo che il papa, Paolo V, decise di mettergli alle costole una cosiddetta 'ombra', cioè un uomo che lo…
Siamo a cavallo tra il XVI e il XVII secolo quando Michele Angelo Merisi da Caravaggio (nel bergamasco) arriva a Roma dopo essere fuggito a causa di un omicidio. Quello che è stato uno, se non il massimo, dei pittori rinascimentali era anche un uomo impulsivo, collerico, che alla propria arte voleva conferire massicce venature di verismo, raffigurando prostitute e mendicanti e usandoli…
L’ombra di Caravaggio Italia, Francia 2022 la trama: Siamo nel 1610 a Napoli, Caravaggio viene condannato a morte per aver commesso un omicidio dalla Santa Inquisizione. Il Papa Paolo V vuole trovare il modo di salvarlo graziandolo. L’indagine viene assegnata ad un ispettore avvolto dal mistero, un senza nome, conosciuto come L’Ombra, avrà un compito: indagare…
Non è la notizia della settimana, ma fa saltare agli occhi un dato che fa impressione: se notate, in sesta posizione nella classifica settimanale degli incassi trovate Harry Potter e la camera dei segreti, il…
C'era una domanda che ci ponevamo mercoledì, all'uscita nelle sale di Black Panther: Wakanda Forever ed era: "ma il pubblico come accoglierà il sequel di un film su un supereroe nel quale - per forza di…
Aspettavo da tanto un film così su Caravaggio.. ed è arrivato per fortuna, grazie al grande lavoro
di analisi e studio biografico, fatto dal gruppo di produzione, di questo grandissimo
personaggio italiano. Ora, non credo proprio di potermi addentrare in giudizi e
valutazioni sulcome, in questo film, sia stato rappresentato un Artista così misterioso e unico, e…
Le biografie sono sempre difficili da rendere , e quella sul pittore più ribelle della storia è compito arduo.
Michele Placido con l' aiuto di due grandi sceneggiatori Sandro Petraglia e Fidel signorile , ci prova e supera bene la prova.
Nel 1609 Caravaggio è scappato da Roma, e si trova a Napoli protetto dai Colonna. Egli è fuggito perché condannato a…
È una cavalcata vittoriosa quella che sta accompagnando l'uscita del film di Roberto Andò, La stranezza. A tutt'oggi, con il buon risultato (otttimo anzi) realizzato nel suo secondo weekend nelle sale,…
Una mezza delusione per me questa versione del Caravaggio di Michele Placido, che sceglie di omettere o comunque solo sussurrare la bisessualità del pittore, con scelte di sceneggiatura e regia quantomeno discutibili.
Ma partiamo dalla trama. Italia del 1600, Michelangelo Merisi è un artista geniale di indiscusso talento, che predilige un approccio realista nella pittura,…
Michele Placido è stato uno dei migliori attori della scena italiana fra gli anni 70/80, ma ormai ha alle sue spalle una lunga carriera anche come regista, con ben quindici lungometraggi realizzati fra cui probabilmente il migliore è "Romanzo criminale". "L'ombra di Caravaggio" è un progetto a cui sembra aver riservato molta cura e attenzione, un nuovo incontro…
Ci sono film che stanno andando bene nelle sale: In primis La stranezza e Black Adam (e il primo, in particolare ha ora più sale di quante ne aveva all'esordio). Anche per questo tra i dieci titoli in arrivo ce…
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Commenti (11) vedi tutti
Il momento in cui dialogano in italiano antico è demenziale... per fortuna dura poche battute. Buon film anche se non aggiunge molto ala moltitudine di film e sceneggiati già prodotti. L'unica vera novità è la sua fine, che, in verità, rimane abbastanza oscura. Molto belle le ambientazioni. Attori italiani una volta tanto decenti. 7+
commento di BradyVisione terminata dopo 20 minuti… Dialoghi spesso incomprensibili, in particolare le frasi di Scamarcio. Sembra uno sceneggiato d ‘altri tempi. Voto 4 meno meno.
commento di FabiousVogliamo il cinema italiano "medio"? Io sì, è questo ne sfoggia con discreta padronanza il ruolo. Ha una lentezza televisiva e la meravigliosa fotografia rischia qua e là di scivolare per eccesso di "leccamento", ma nel complesso è un buon film che reinventa in modo convincente la storia.
commento di catcarloTi prende, ti avviluppa, ti trascina lungo quel labile ponte teso tra il bene e il male, forse condizione indispensabile per un'arte 'vera': laddove l'intreccio degli opposti (sacralità, oscenità, dolore, estasi, etica, ribellione, ecc.) hanno l'acre e dolcissimo sapore della vita.
commento di ludigianFoto e scene ottime,finalmente Scamarcio alla prova in un ruolo non semplice.Da vedere.Per me promosso.
commento di ezioLa burrascosa vita del celeberrimo pittore rivive in un film cupo, crudo e ambizioso, che si concentra a indagare i suoi ultimi anni tra condanne a morte, fughe, vendette e autolesionismo. Notevoli costumi, scenografie e fotografia, ben calato nel ruolo Scamarcio, ma il contrasto tra luci e ombre non è poi così marcato come nei suoi capolavori.
commento di Fanny SallyMonotono polpettone sull'inquisizione a opera della chiesa per incastrare il pittore per le sue trasgressioni sessuali. Dopo mezz'ora il tutto stanca.
commento di gruvierazNella fotografia eccelsa, che ricalca le cupe e emozionanti atmosfere dei quadri, si muovono personaggi positivi (prostitute, gay e poveretti)sapientemente delineati, interpretazione di Scamarcio ottima, ma punto nero: una sceneggiatura debole e a tratti pasticciata, non regala emozioni plastiche, pur essendo idealmente creativa. Voto 7
commento di GabryLedOttima prova di Riccardo Scamarcio un grande Caravaggio, l’artista pugliese qui ad alto livello interpretativo.
leggi la recensione completa di claudio1959"L'ombra di Caravaggio" deve tutto il suo appeal all'idea di offrire un ritratto affatto agiografico del grande pittore. L'ombra è chi ne indaga i vizi più evidenti così come le ombre costituiscono la sostanza più originale della sua immensa arte. Ma la cupezza dalla messinscena lo fa essere più un noir mal riuscito che un un'onesta biografia.
commento di Peppe Comuneun film molto cupo, girato nell'ombra e nella penombra, per lo più al lume di candela, che ci mostra secondo me ciò che realmente l'immenso pittore sia stato in vita.
leggi la recensione completa di giulmar