Regia di Brian Trenchard-Smith vedi scheda film
La premessa sociologica o fantapolitica viene subito dimenticata e abbandonata a favore di un prodotto di pura exploitation prigioneristica (violenza e una scena di nudo) la cui idea integrativa (esseri umani cacciati come animali) era, nel 1982, già trita e ritrita. Debole da ogni punto di vista, a tratti imbarazzante e lontanissimo da qualsivoglia eventuale pretesa di cult movie, ad immagine di "cosacce" tipo un cattivo che se ne va in giro con una specie di ruspa killer e un altro, che non si sa da dove sia spuntato, che sembra il parto malriuscito tra l'uomo lupo, un rettile e il "Jaws" (Richard Kiel) di James Bond.
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