In un futuro imprecisato di un paese ignoto, Paul (Steve Railsback), Chris (Olivia Hussey) e altri ribelli che lottano contro un regime totalitario vengono rinchiusi in un campo di prigionia che mira a rieducarli e "riprogrammarli". I guardiani hanno anche inventato un sadico gioco in cui, di tanto in tanto, alcuni dei detenuti vengono liberati nella giungla, per poi dar loro la caccia a colpi di fucile, come fossero animali. Questa volta però i "predatori" non hanno fatto i conti con i nuovi arrivati.
Superclassico della Ozploitation di anticipazione della prima ondata di questa grande cinematografia e di questo filone distopico nel quale sono riconosciuti maestri. Non vi abbisogna di citare i titoli e Brian Trenchard-Smith è uno dei maestri riconosciuti del cinema action aussie assieme a George Miller,il giudizio di Movieman è ridicolo.
La premessa sociologica o fantapolitica viene subito dimenticata e abbandonata a favore di un prodotto di pura exploitation prigioneristica (violenza e una scena di nudo) la cui idea integrativa (esseri umani cacciati come animali) era, nel 1982, già trita e ritrita. Debole da ogni punto di vista, a tratti imbarazzante e lontanissimo da qualsivoglia eventuale pretesa di cult movie, ad… leggi tutto
Posto una recensione che io scrissi ormai molti anni fa nel lontano 2011, per un blog inattivo da tanti anni, ancora. A parte la naturale maggiore dose di entusiasmo e creduloneria di vita, latente e immaginabile, opportunamente oggi "limata", è una recensione tra le poche in italiano esaustiva e per questo titolo, sempre opportuna e quasi d'obbligo. Onde mettere il gran film del cinema… leggi tutto
Posto una recensione che io scrissi ormai molti anni fa nel lontano 2011, per un blog inattivo da tanti anni, ancora. A parte la naturale maggiore dose di entusiasmo e creduloneria di vita, latente e immaginabile, opportunamente oggi "limata", è una recensione tra le poche in italiano esaustiva e per questo titolo, sempre opportuna e quasi d'obbligo. Onde mettere il gran film del cinema…
La premessa sociologica o fantapolitica viene subito dimenticata e abbandonata a favore di un prodotto di pura exploitation prigioneristica (violenza e una scena di nudo) la cui idea integrativa (esseri umani cacciati come animali) era, nel 1982, già trita e ritrita. Debole da ogni punto di vista, a tratti imbarazzante e lontanissimo da qualsivoglia eventuale pretesa di cult movie, ad…
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Commenti (1) vedi tutti
Superclassico della Ozploitation di anticipazione della prima ondata di questa grande cinematografia e di questo filone distopico nel quale sono riconosciuti maestri. Non vi abbisogna di citare i titoli e Brian Trenchard-Smith è uno dei maestri riconosciuti del cinema action aussie assieme a George Miller,il giudizio di Movieman è ridicolo.
leggi la recensione completa di John_Nada1975