Regia di Brian Brough vedi scheda film
La felice vita di una ragazza, sposata e con due figli, è sconvolta da un incidente d'auto, perché questa quando si risveglia dal coma, in ospedale, scopre che la sua vita idilliaca e perfetta non è mai esistita. Piuttosto che battere sul dramma, dall'inizio alla fine, la pellicola sterza nella leggerezza, lo humor e il romanticismo.
La felice vita di una ragazza, sposata e con due figli, è sconvolta da un incidente d'auto, perché questa quando si risveglia dal coma, in ospedale, scopre che la sua vita idilliaca e perfetta non è mai esistita. Piuttosto che battere sul dramma, dall'inizio alla fine, la pellicola sterza nella leggerezza, lo humor e il romanticismo, con lei che ricomincia daccapo, facendo la segretaria in uno studio fotografico. La brava Rachel Skarsten non è nuova a queste pause leggere dai suoi ruoli più impegnati, e, pure qui, è l'unica stella che veramente brilla in questa fiaba moderna, mai violenta e volgare. Rachel Skarsten si meriterebbe dei copioni migliori di questo, però è forse il suo aspetto che rassicura certi produttori e lei, davvero, ce la mette tutta a fare tutto e bene.Non mancano l'amica del cuore e il padre e la madre del personaggio di Rachel, per rendere il tutto ancor più dalla parte della protagonista, che ha avuto quello shock iniziale che poteva farla impazzire, invece non lo fa. Piacevole che la protagonista voglia fare la scrittrice, ma che accetti di fare un lavoro umile, per ricominciare daccapo, come quello di segretaria di un fotografo, che empatizzi con tutti, persino coi bambini e che le piaccia andare, col suo bello, a visitare l'acquario della città. Sufficiente, nonostate tutto, anche se la pellicola tratta del classico triangolo amoroso fra lei, lui e l'altra (dove, però, l'altra non è così arrogante e antipatica), anche se poteva portare in molte direzioni, visto il titolo, quasi fantascientifico, però la produzione TV, la breve durata e la trama facilona ha fatto optare per la strada più ovvia.
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