Regia di Antonio Bido vedi scheda film
Suspence e 'mestieranti' collaudati in questo thriller nostrano in cui la vera protagonista principale risulta la sempre affascinante Venezia.
Atmosfere lagunari, lugubri ma troppo luminose, in questo thriller all'italiana figlio del buon Cinema artigianale degli anni 70, ricco di citazioni e comunque ammantato di una propria 'luce' caratterizzatrice.
I bravissimi attori protagonisti, Capolicchio e la Casini, nonché la location, quella veneziana per la precisione dell'isola di Murano, risultano ideali per questo intreccio a tinte fosche.
Trama sintetica: il giovane protagonista professore di matematica, con una profonda crisi di nervi e soprattutto i segni indelebili di vecchie turbe risalenti all'etá fanciullesca di cui ha solo ricordi annebbiati,raggiunge il fratello sacerdote in quel di Venezia per un periodo di riposo. Qua conosce per caso la giovane protagonista femminile Sandra, impersonificata dall'attrice Stefania Casini (ve la ricordate in Novecento mentre trastulla i membri di De Niro e Depardieu?). Tra i ricordi di un efferato assassinio, perpetrato da un maniaco contro una giovane fanciulla anni prima, e l'inizio di una serie di nuovi delitti che coinvolgano le persone piú influenti del paese, i partecipanti alle sedute spiritiche orchestrate dalla fattucchiera del luogo, si dipana lentamente la matassa in cui sará importante anche un quadro dipinto dall'artista del luogo il cui soggetto mischia il sacro col profano in un intreccio fatto di misticismo e di morte (ricordando 'La casa dalle finestre che ridono' di cui riprende anche il nome del protagonista, Stefano). Procede come un giallo con pochi sussulti orrorifici, purtroppo per gli amanti del genere, ma ricco di suspence e di 'mestiere'.
Non ci farà mancare nemmeno la citazione alla pellicola, forse universalmente considerata la migliore del genere thriller, 'La donna che visse due volte', nella sequenza finale.
Svelato l'arcano' rimane qualche incongruenza nel soggetto ma l'ottimo ritmo e l'ambientazione rendono la pellicola meritevole di un 7 pieno.
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