Regia di Maurizio Zaccaro vedi scheda film
Sempre stata forte la rivalità tra due paesini separati da uno spazio non vasto... i contrasti aumentarono vertiginosamente nel periodo in cui si riunirono per discutere sulla possibilità di costruire una diga, opera che avrebbe spalancato le porte al progresso riducendo peró la capacità del fiume di arrivare nelle loro case con la stessa intensità di prima... In uno dei giorni piú caldi del dibattito,due bambini si persero nelle montagne a causa della tormenta... questo evento ebbe il potere di rompere le ostilità tra gli abitanti dei rispettivi paesini e di incentivare l'unione tra di essi... una pace momentanea e transitoria che venne raggiunta per combinazione proprio durante le festività natalizie, momento dell'anno in cui si dovrebbe essere piú buoni e solidali... Ed in effetti l'atmosfera natalizia, combinata con la consapevolezza di aver unito le forze per una giusta causa, contribuí a rassenerare gli animi... ma l'uomo è portato per sua natura a fare la guerra e troverà perció qualsiasi pretesto per soddisfare questo suo bisogno... cosi diceva la nonna mentre raccontava ai suoi nipotini i fatti di quel periodo, vissuto da lei in prima persona... Il film è fatto bene anche se è sprovvisto di quella originalità che avrebbe potuto conferirgli un'impronta piú personale... Non mancano invece i momenti di poesia... come quello in cui la bambina, ormai paralizzata dal freddo, riesce a sentire la voce della madre che l'esorta a cantare una filastrocca per mantenersi sveglia e non soccombere..
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