Regia di Sam Raimi vedi scheda film
VOTO : 7.
La classica prova del nove, infatti, passare a budget più cospicui dopo esordi premiati (da pubblico o dalla critica o da entrambi), presenta diversi tranelli difficili da scansare.
Così il limite è evidenziato dal fatto che la trama di base riprende, almeno per larghi tratti, quella dell’originale, ma non mancano alcune idee aggiuntive degne di nota e poi la fantasia rimane quella, laddove alcune idee brillanti, e rappresentate con talento ma anche pochi soldi, vengono aggiornate con effetti speciali che danno maggiori possibilità espressive (soldi ben sfruttati, direi).
Ma questo non vuol dire essersi imborghesiti, infatti Raimi, mette in bella evidenza ancora trovate lussureggianti, dove il non sense spadroneggia con costanza, con in più alcuni momenti davvero da incorniciare ed uno humour che ha fatto scuola (ma che poche volte è stato ripreso con successo).
Il ritmo è poi vertiginoso, ma non è un videoclip (e qualche regista dovrebbe prendere nota), una scheggia impazzita, indomabile che regala un buon divertimento, soprattutto agli appassionati.
Infine c’è Bruce Campbell, una maschera insostituibile ed il (bel) finale è lì già bello che pronto per regalare ancora rinnovate avventure.
Convincente e gustoso.
VOTO : 7.
Non si fa spaventare dalle nuove "responsabilità" ed anzi si diverte ancora di più.
Ovvio un discreto deja vu, ma lo dribbla aggiungendoci qualcosa, senza perdere per niente il senso di assoluta spensieratezza e divertimento.
VOTO : 7.
Un mito.
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