Regia di Dan Partland vedi scheda film
Difficilmente si è visto non solo nella storia del cinema ma nella Storia in generale qualcosa di più infame, vile e disonesto di ciò. Il crimine organizzato globalista e mafioso che mette sotto accusa chi lo combatte, utilizzando lo strumento cinematografico per denigrare, calunniare, offendere il suo avversario, definendolo addirittura malato di mente, un uomo che ha già governato per quattro anni dando prova di equilibrio, non iniziando nessuna guerra (dopo decenni di precedenti presidenti guerrafondai e assassini, e operando una distensione di rapporti con la Russia e il resto del mondo). La falsità propagandata in questo vomitevole "documentario" è abominevole. E questo è ovviamente apprezzato dal gregge dei vermi "politicamente corretti", gli "antifascisti" di nome e fascistissimi di fatto, la razza più schifosa di esseri umani che mai abbia calcato il nostro pianeta. Non ci sono parole per descrivere il disgusto per tanta bassezza morale.
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